Giovanni
LA VIA

Written explanations of vote - 8th parliamentary term Giovanni LA VIA

Members can submit a written explanation of their vote in plenary. Rule 194

Listing the third countries whose nationals must be in possession of visas when crossing the external borders and those whose nationals are exempt from that requirement, as regards the UK's withdrawal from the EU (A8-0047/2019 - Sergei Stanishev) IT

04-04-2019

I cittadini della Gran Bretagna, in quanto cittadini anche dell'Unione europea, hanno, ad oggi, diritto di viaggiare liberamente fra gli Stati membri senza necessità di visti d'ingresso. In ragione del prossimo recesso dall'Unione del Regno Unito però, essi diventeranno cittadini di un paese terzo, e questo ha portato la Commissione a redigere la proposta in oggetto. Il relatore per il Parlamento, Stanishev, ha convenuto con quanto proposto dalla Commissione, ovvero che i cittadini del Regno Unito che sono "citizens" britannici, dovrebbero essere esenti dall'obbligo di visto quando si recano nell'Unione per soggiorni di breve durata, come previsto nell'ambito dell'acquis UE in materia di visti. Poiché, nella caotica situazione attuale venutasi a creare intorno alla Brexit, questa è l'unica soluzione ragionevole, ho votato a favore della relazione.

Guidelines for the employment policies of the Member States (A8-0177/2019 - Miroslavs Mitrofanovs) IT

04-04-2019

Con "Orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell'occupazione" si intende quell'insieme di obiettivi prioritari comuni proposti dalla Commissione, in accordo con i governi nazionali, e che sono volti a favorire l'occupazione in Europa. Lo scorso anno, la Commissione ha provveduto ad allineare gli orientamenti per l'occupazione con i principi sanciti nel pilastro europeo dei diritti sociali, che vengono articolati in tre categorie: pari opportunità e accesso al mercato del lavoro, condizioni di lavoro eque e protezione e inclusione sociali. Strumenti necessari, poiché, nonostante le condizioni economiche e sociali in Europa siano migliorate, gli strascichi della crisi dell'ultimo decennio sono ancora ampi, e vanno dalla disoccupazione giovanile e di lunga durata, al rischio di povertà in molte parti d'Europa. Bisogna continuare con le misure e le azioni intraprese a sostegno di politiche per la creazione di nuova occupazione, e in particolar modo quella giovanile.
Il Parlamento europeo, e io, con il mio voto, abbiamo deciso di approvare favorevolmente questa decisione.

Enforcement requirements and specific rules for posting drivers in the road transport sector (A8-0206/2018 - Merja Kyllönen) IT

04-04-2019

Il testo in oggetto rappresenta una vittoria netta per il settore europeo degli autotrasporti. Abbiamo chiesto, e ottenuto, meno burocrazia per gli operatori e norme più chiare. Sono state introdotte misure legate all'utilizzo delle tecnologie digitali per facilitare il lavoro degli autotrasportatori e dei conducenti, così anche da ridurre i tempi di controllo su strada, ovvero il controllo del rispetto della documentazione ai fini fiscali durante il trasporto, che spesso rappresentava una eccessiva perdita di tempo per i conducenti. Nello specifico, poi, del distacco transnazionale degli autisti, e sul principio del diritto a "una stessa paga per lo stesso lavoro", nel testo approvato si prevede l'applicazione delle regole del distacco dal giorno 1, sia per le operazioni di cabotaggio, che per il trasporto internazionale, con l'esclusione delle operazioni di transito e di trasporto bilaterale.
Grazie alle altre diverse misure contenute in questo testo, per il quale ho votato a favore, l'Unione europea mette un punto alle pratiche sleali, spesso messe in atto da paesi dell'Est Europa a nostro danno.

Daily and weekly driving times, minimum breaks and rest periods and positioning by means of tachographs (A8-0205/2018 - Wim van de Camp) IT

04-04-2019

Il tema trattato nella relazione del collega van de Camp riguarda aspetti quotidiani della vita degli autotrasportatori e la sicurezza delle strade europee. Secondo le attuali norme vigenti, sancite nel regolamento 561/2006, un autista può guidare per un massimo di 4,30 ore, allo scadere delle quali, è obbligato a prendere una pausa di 45 minuti. Una misura, questa, che garantisce le buone condizioni di lavoro dell'autotrasportatore, e che al contempo rende il settore più sicuro ed efficiente. Per essere sicuri del buon operato dell'autista poi, i tachigrafi digitali posizionati sugli automezzi registrano i tempi di guida e riposo e la velocità e possono essere controllati successivamente dalle autorità, al fine di garantire l'osservanza delle regole in merito a periodi di guida massimi giornalieri. Le imprese, poi, dovranno organizzare i loro orari in modo che i conducenti possano tornare a casa a intervalli regolari (almeno ogni 4 settimane).
Ho votato a favore della relazione, perché misure chiare, sono necessarie per assicurare un settore europeo degli autotrasporti più equo e uniforme per tutti i lavoratori, ponendo fine alla concorrenza sleale fra paesi dell'Est e dell'Ovest.

Adapting to development in the road transport sector (A8-0204/2018 - Ismail Ertug) IT

04-04-2019

Il vasto settore del trasporto su strada garantisce oltre 11 milioni di posti di lavoro e consente la circolazione di più della metà delle merci, all'interno dell'Unione. Il cosiddetto "pacchetto sulla mobilità" presentato lo scorso maggio dalla Commissione, sottolinea ulteriormente l'importanza di questo settore, puntando a semplificarlo e a renderlo operativo tramite una concorrenza leale e rispettosa degli autotrasportatori. Le incongruenze e le differenze nell'interpretazione delle disposizioni che fino ad oggi hanno regolato i trasporti in Europa, hanno portato a notevoli e inaccettabili differenze fra i salari degli operatori, differenze che si notavano in particolar modo fra paesi dell'Est e il resto d'Europa. Questo grande successo verso una maggiore regolamentazione ed equità, che ha visto il mio supporto con voto favorevole, segna un deciso cambio di passo in materia. In definitiva, abbiamo dato il via libera ad un pacchetto di norme che garantisce la concorrenza leale, protegge il mercato interno e i diritti dei lavoratori.

European Maritime and Fisheries Fund (A8-0176/2019 - Gabriel Mato) IT

04-04-2019

Il FEAMP, il fondo per la politica marittima e della pesca dell'UE, è uno dei cinque fondi strutturali e di investimento europei che si integrano a vicenda e mirano a promuovere una ripresa basata sulla crescita e l'occupazione in Europa. Il FEAMP rappresenta anche il principale strumento di sostegno alla nuova politica comune della pesca, che si pone l'obiettivo di migliorare la sostenibilità sociale, economica e ambientale dei mari e delle coste in Europa, sostenendo i progetti locali, le aziende e le comunità in loco. Come espresso dal relatore Mato nella sua relazione, per la quale ho votato a favore, l'importanza del settore marittimo, della pesca e dell'acquacoltura e il loro impatto socioeconomico, sono di primaria importanza per l'Europa e per diverse regioni che dipendono fortemente da questo settore. Il nuovo Fondo, con una dotazione finanziaria di 6,14 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, sosterrà adeguatamente questo settore, tenendo conto della necessità di proteggere, conservare e sfruttare gli oceani in modo sostenibile.

Multiannual plan for the fisheries exploiting demersal stocks in the western Mediterranean Sea (A8-0005/2019 - Clara Eugenia Aguilera García) IT

04-04-2019

In occasione di questa seduta Plenaria il Parlamento europeo si è espresso in merito alla relazione sul Piano pluriennale per le attività di pesca che sfruttano gli stock demersali nel Mediterraneo occidentale.
Questo testo riguarda gli stock ittici di specie quali, ad esempio, gamberetti e scampi, garantendo un'attività di pesca sostenibile, in linea con la tutela di queste specie. Nel primo anno di attuazione del piano, il 2020, la capacità di pesca massima consentita sarà ridotta del 10% rispetto ai giorni di pesca autorizzati tra il 2012 e il 2017. Nei successivi quattro anni la capacità massima sarà ulteriormente ridotta del 30%.
I nodi principali del testo risiedevano poi nella gestione delle catture attraverso le quote su alcune specie, come nasello, sgombro, spigola e scampi, che si è risolta attraverso l'adozione di una posizione meno drastica, ossia l'attuazione di sistemi di gestione dello sforzo di pesca, per cui è stata fissata una riduzione massima del 10% nel primo anno fino al 40% massimo in 4 anni, basati sul numero dei giorni di pesca, sulla riduzione della capacità di pesca o su periodi di fermo. Una linea che concilia il rispetto dell'ecosistema marino e il supporto ad un comparto fondamentale per l'economia del Mar Mediterraneo.

Strengthening the security of identity cards and of residence documents issued to Union citizens (A8-0436/2018 - Gérard Deprez) IT

04-04-2019

Nel corso di questa sessione Plenaria il Parlamento si è espresso in merito ad una proposta legislativa che intende rafforzare la sicurezza delle carte d'identità rilasciati ai cittadini dell'Unione e ai loro familiari.
La proposta, che interessa anche i titoli di soggiorno, ha come scopo principale quello di ridurre la diffusione e l'uso di documenti fraudolenti che potrebbero essere utilizzati da criminali o terroristi per entrare nell'Unione da paesi terzi. Attualmente nell'UE esistono 86 diversi tipi di carte d'identità, e questo quadro frammentato, se inserito nel contesto della libera circolazione garantita dal sistema Schengen, fa sì che la criminalità organizzata, come anche reti terroristiche, ne possano approfittare per le loro attività.
Una situazione rischiosa, come sottolineato dalla Commissione europea già nel 2016 nella sua comunicazione per rafforzare un migliore scambio di informazioni nella lotta al terrorismo e frontiere esterne più solide.
Il collega Deprez si è occupato di redigere la posizione del Parlamento, che ha ribadito la necessità di stabilire norme chiare in merito al periodo di validità di questi documenti, e per la quale espresso voto favorevole.

Road infrastructure safety management (A8-0008/2019 - Daniela Aiuto) IT

04-04-2019

Le strade dell'Unione europea sono le più sicure del mondo, grazie ad un incremento della sicurezza delle infrastrutture che va avanti da ormai parecchi anni. Gli Stati membri, come sancito nella direttiva del novembre 2008 sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali, sono autorizzati a continuare ad usare i propri criteri e misure per la sicurezza, ma devono tutti operare in maniera coerente con gli obiettivi della direttiva.
Il testo in oggetto va proprio a modificare determinate misure contenute nella direttiva in vista dei grandi cambiamenti che si presenteranno nel mondo della mobilità e delle reti stradali, come l'avvento di sistemi di mobilità connessi e sempre più automatizzati. Una legislazione più lungimirante, in un settore ampio e di vitale importanza, come quello della sicurezza delle infrastrutture stradali, è necessaria per garantire la sicurezza dei cittadini e di coloro che operano in questo ambito: per questi motivi ho votato a favore.

Pan-European Personal Pension Product (A8-0278/2018 - Sophia in 't Veld) IT

04-04-2019

Le istituzioni dell'Unione hanno redatto nuove norme che garantiranno ai cittadini europei la possibilità di risparmiare più facilmente in vista della pensione.
Il cosiddetto PEPP, Prodotto Pensionistico Paneuropeo, si pone l'obiettivo di offrire una maggiore scelta a coloro che intendono risparmiare in vista della pensione, andando anche a rilanciare il mercato delle pensioni individuali. I dati della Commissione ci dicono infatti che solo il 27% dei cittadini europei fra i 25 e i 29 anni ha sottoscritto un prodotto pensionistico, un fattore che può destare più di una preoccupazione, se inserito nel contesto dell'invecchiamento della popolazione europea.
Il vantaggio principale di questa proposta va poi ritrovato nel fatto che metterà in comune tutti i risparmi, ovunque essi siano stati accantonati in Europa, in un unico schema pensionistico individuale. Un passo importante considerata anche la sempre maggiore mobilità fra un paese e l'altro dei cittadini europei.
Convinto di quanto espresso dalla collega in 't Veld e dalle misure proposte nel testo, ho deciso di votare a favore.

Work-life balance for parents and carers (A8-0270/2018 - David Casa) IT

04-04-2019

Per rispondere ai problemi che affrontano i genitori e i prestatori di assistenza che lavorano per conciliare le responsabilità professionali e quelle della vita familiare, ad aprile 2017 la Commissione europea ha proposto l'iniziativa per l'equilibrio tra attività professionale e vita familiare. Già nel 2016 il Parlamento aveva approvato una risoluzione per un equilibrio fra lavoro e vita domestica, e la relazione in oggetto rappresenta un passo ulteriore per raggiungere gli obiettivi che si pone il pilastro europeo dei diritti sociali. I temi trattati sono molti, quali il congedo parentale, il congedo di paternità o ancora la possibilità di richiedere modalità di lavoro più flessibili e compatibili con la vita privata e familiare. Assicurare maggiori diritti ai genitori e ai prestatori di assistenza significa inoltre allineare un'ampia fetta della società europea alle priorità sociali ed economiche che sono oggetto di grandi cambiamenti e sempre di più lo saranno in futuro. Per queste ragioni ho votato a favore.

Protection of the Union's budget in case of generalised deficiencies as regards the rule of law in the Member States (A8-0469/2018 - Eider Gardiazabal Rubial, Petri Sarvamaa) IT

04-04-2019

Nella sua risoluzione del marzo 2018 sul prossimo quadro finanziario pluriennale, il Parlamento ha invitato la Commissione a proporre un meccanismo secondo cui gli Stati membri che non rispettano i valori sanciti dall'articolo 2 del trattato sull'Unione europea possono subire delle conseguenze di carattere finanziario. A seguito di ciò, la Commissione ha presentato una proposta legislativa volta a tutelare gli interessi finanziari dell'Unione nel caso di inosservanze rilevate nell'applicazione dello Stato di diritto in alcuni Stati membri. I relatori condividono in gran parte quanto espresso dalla Commissione e hanno aggiunto dei punti volti ad aumentare l'efficacia della proposta, ad esempio in merito alle questioni legate ai valori fondamentali e ai criteri di Copenaghen, ovvero quei punti imprescindibili perché un paese candidato ad entrare nell'Unione possa accedervi. Sono poi stati presentati emendamenti al fine di definire più nel dettaglio le minacce all'indipendenza della magistratura, o per valutare al meglio le carenze generalizzate di un determinato paese. Convinto da queste misure, ho deciso di votare a favore del testo.

European Social Fund Plus (ESF+) (A8-0461/2018 - Verónica Lope Fontagné) IT

04-04-2019

Il Fondo sociale europeo Plus, noto anche con l'acronimo FSE+ concentrerà gli investimenti sulle persone e sosterrà la realizzazione del pilastro europeo dei diritti sociali. Ciò consentirà di affrontare con maggiore capacità le sfide che vedranno l'Europa protagonista in futuro. Questo fondo, infatti, abbraccia un ampio range di tematiche, riunendo in sé diversi fondi già esistenti: il Fondo sociale europeo, il Fondo di aiuti europeo agli indigenti, il programma dell'UE per l'occupazione e l'innovazione sociale o ancora l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile. Così facendo, il FSE+ sarà in grado di occuparsi dei temi che spaziano dalla disoccupazione e l'inclusione sociale alla semplificazione delle procedure amministrative. Grazie a un fondo di poco più di 101 miliardi di euro, investire nelle persone e nelle loro capacità sarà più semplice, così come si saprà rispondere con più efficacia ai cambiamenti del mercato del lavoro. Per questi motivi ho votato a favore.

Computerising the movement and surveillance of excise goods (A8-0010/2019 - Kay Swinburne) IT

04-04-2019

La relazione prodotta dal collega Swinburne, per la quale ho votato a favore, riguarda la proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'informatizzazione dei movimenti e dei controlli dei prodotti soggetti ad accisa immessi in consumo nel territorio di uno Stato membro e trasportati verso il territorio di un altro Stato membro per esservi consegnati per scopi commerciali. L'obiettivo della proposta è rendere maggiormente fruibile il sistema di informatizzazione dei movimenti e dei controlli di questi prodotti, così da semplificarne il commercio transfrontaliero e la loro distribuzione nei vari Stati membri.

Re-use of public sector information (A8-0438/2018 - Neoklis Sylikiotis) IT

04-04-2019

Come espresso nella sua comunicazione "Verso uno spazio comune europeo dei dati", la Commissione europea ritiene che l'innovazione guidata dai dati rappresenti uno strumento essenziale per la crescita e l'occupazione in Europa, il motore verso un'economia competitiva a livello globale. Il testo in oggetto si inserisce nell'ambito della strategia per il mercato unico digitale, e prevede un pacchetto di misure essenziali per la creazione di uno spazio comune dei dati nell'Unione: grazie a queste nuove proposte sarà possibile sfruttare al meglio i vantaggi socioeconomici portati da questo settore in costante espansione, soprattutto a favore delle aziende, sia grandi che medio piccole, e in vari settori. Ho votato a favore del testo perché trovo necessaria e opportuna qualsiasi misura che garantisca all'Europa di incentivare l'innovazione nei prodotti e nei servizi da fornire ai cittadini.

Minimum level of training of seafarers (A8-0007/2019 - Dominique Riquet) IT

04-04-2019

La relazione in oggetto si applica ai lavoratori marittimi di Stati membri dell'Unione europea, come anche a quelli di paesi terzi titolari di un certificato rilasciato da uno Stato membro e che prestano servizio a bordo di navi battenti bandiera di uno Stato membro dell'Unione. Con questa riforma si va a garantire l'allineamento delle norme dell'Unione alle norme internazionali, intervenendo sul meccanismo centralizzato per il riconoscimento dei marittimi provenienti da paesi terzi così da aumentarne l'efficacia.
Inoltre, si andrà a fare chiarezza a livello giuridico per quanto concerne il reciproco riconoscimento dei certificati rilasciati dagli Stati membri alla gente di mare. Una formazione di alto livello della gente di mare, e la certezza per loro di poter lavorare all'interno di un quadro di regole chiare e condivise, sono essenziali perché i nostri mari siano sicuri, e pertanto ho votato a favore della relazione.

Decision establishing a European Peace Facility (A8-0157/2019 - Hilde Vautmans) IT

28-03-2019

Lo strumento europeo per la pace proposto è un nuovo fondo fuori bilancio che consentirà di finanziare le azioni esterne legate ad attività militari o di difesa condotte in seno alla politica estera e di sicurezza comune, conosciuta anche come PESC. Con una dotazione pari a 10.5 miliardi di Euro per il periodo 2021-2027, questo strumento andrà ad ampliare e rafforzare diversi tipi di attività svolte su scala mondiale dall’Unione e dai suoi partner. Saranno fornite infrastrutture, sviluppate capacità innovative, grazie allo scambio di migliori pratiche, e sarà possibile fornire risposte tempestive a urgenti situazioni di crisi. Per questi motivi ho votato a favore del testo.

Resources for the specific allocation for the Youth Employment Initiative (A8-0085/2019 - Iskra Mihaylova) IT

27-03-2019

Sulla scia del forte impatto che la crisi economica ha avuto soprattutto sulle generazioni più giovani, nel 2012 la Commissione si era adoperata per adottare il pacchetto per l'occupazione giovanile, un'iniziativa che prevedeva una strategia globale per il conseguimento di risultati concreti e in tempi rapidi, soprattutto in quelle regioni e aree che presentavano maggiori criticità.
Fra le misure previste per supportare i giovani che soffrono la mancanza di lavoro vi è l'offerta di apprendistati, tirocini, programmi di inserimento professionali o supporto agli studi per conseguire una qualifica.
Parte della dotazione finanziaria specifica per il 2020 era già stata destinata alle attività del 2018 e lo stesso si è fatto con la proposta di modifica avanzata dalla Commissione lo scorso 1° febbraio: così facendo si è potuta aumentare la dotazione per il 2019 a 350 milioni di EUR.
Si tratta di un aumento importante, che consentirà di aiutare un numero maggiore di giovani a formarsi e ad entrare nel mondo del lavoro.
Per questi motivi ho votato a favore della relazione della collega Mihaylova.

General arrangements for excise duty (A8-0117/2019 - Miguel Viegas) IT

27-03-2019

La direttiva oggetto della relazione del collega Viegas riguarda la produzione, detenzione e circolazione dei prodotti soggetti ad accisa fra i diversi Stati membri, con lo scopo principale di consentirne la libera circolazione e al tempo stesso garantire che il corretto debito d'imposta sia riscosso dagli Stati.
Stabilendo un regime generale e valido a livello dell'Unione per prodotti energetici come anche l'alcol, le bevande alcoliche e i tabacchi lavorati, si va a garantire una maggiore uniformità e si facilita il commercio degli stessi.
Attraverso i procedimenti automatizzati previsti nel testo, che riguardano il complessivo miglioramento dei movimenti di queste merci fra gli Stati, si potranno inoltre facilitare i processi doganali legati a questa categoria di prodotti.
Per questi motivi ho deciso di votare a favore.

Products eligible for exemption from or a reduction in dock dues (A8-0112/2019 - Iskra Mihaylova) IT

27-03-2019

Il regime speciale di esenzione, totale o parziale, della imposta cosiddetta "dazi di mare" si applica a determinati prodotti fabbricati nelle regioni ultraperiferiche francesi.
Scopo di questo regime di imposte è quello di compensare alcuni degli svantaggi di cui soffrono questi territori tra cui, ad esempio, la grande distanza e la dipendenza dalle materie prime e dall'importazione di energia dall'estero. Inoltre questo regime speciale consente di supportare il loro sviluppo sociale e incentivare le esportazioni, spesso scarse, di questi territori.
Il testo analizzato dalla collega Mihaylova intende istituire un nuovo quadro giuridico per tali "dazi di mare", poiché quello vigente scadrà a fine 2020.
Ho deciso di votare a favore perché questa misura si è rivelata giustificata e fondamentale per stimolare l'attività economica delle regioni ultraperiferiche.