Marco ZANNI
Marco ZANNI

Klub zastupnika Identitet i demokracija

Predsjednik

Italija - Lega (Italija)

Obrazloženja glasovanja (napisan.) Marco ZANNI

Zastupnici mogu podnijeti pisana obrazloženja glasovanja na plenarnoj sjednici. Članak 194. Poslovnika

Uredba o fluoriranim plinovima (A9-0048/2023 - Bas Eickhout) IT

16-01-2024

Il testo in voto oggi mira a ridurre le emissioni di gas fluorurati. Sebbene il concetto di diminuire l'emissione di sostanze dannose sia condivisibile, ritengo che questa proposta contenga grosse criticità e potrebbe arrecare un danno economico all'industria europea.
L'UE è leader nel settore della refrigerazione, uno tra i più colpiti dalla presente normativa, e la sua filiera industriale sarà gravemente messa alla prova a causa delle decisioni puramente ideologiche dettate dall'agenda verde che questa Commissione promuove dal 2019. Per l'ennesima volta si rischia di penalizzare la nostra produttività e di avvantaggiare paesi terzi in nome del fanatismo ambientale. Serve meno ideologia e più concretezza, prima che sia troppo tardi. Per i motivi sopra elencati ho deciso di non sostenere il testo.

Bankovna unija – godišnje izvješće za 2023. (A9-0431/2023 - Ivars Ijabs) IT

16-01-2024

Il testo in votazione oggi riguarda la relazione annuale sull'Unione bancaria. Oltre a tematiche settoriali come l'EDIS e i dettagli dell'attuazione di Basilea III, vengono evidenziate problematiche legate al livello degli NPL e all'impatto dell'inflazione.
Nonostante l'accento su temi quali il potenziamento della qualità dei servizi dal punto di vista dei consumatori e l'integrazione settoriale, ritengo necessario evidenziare alcuni punti significativi, che risultano critici e contraddittori. In particolare, la richiesta di approvazione del MES (strumento anacronistico che ritengo, al meglio, inutile e, al peggio, dannoso), le proposte di diminuzione dell'esposizione bancaria ai debiti sovrani attraverso la normativa sui requisiti di capitale e la piena attuazione dei meccanismi di risoluzione bancaria.
Considerando i possibili effetti indesiderati che queste proposte potrebbero generare sul sistema finanziario e sulla stabilità economica nel suo complesso, ho deciso di esprimere voto contrario alla relazione.

Ambalaža i ambalažni otpad (A9-0319/2023 - Frédérique Ries) IT

22-11-2023

Il testo in voto oggi tratta gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Ritengo che le proposte presenti nella relazione potrebbero arrecare gravi danni alla filiera del riciclo, che negli ultimi anni in Italia ha fatto notevoli progressi, soprattutto dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Tutto ciò per puntare quasi esclusivamente sul riutilizzo, che a sua volta comporterebbe un maggiore spreco di risorse preziose, come ad esempio l'acqua.
Con queste prescrizioni la Commissione e la maggioranza di questo Parlamento confermano il loro distaccamento dalla realtà, in nome del fanatismo verde che li guida dall'inizio della legislatura. Ritengo che per l'ennesima volta non si sia utilizzato un approccio ponderato e pragmatico, semplicemente per portare avanti ad ogni costo l'agenda verde imposta dall'ex commissario Timmermans nel 2019.
Viste le conseguenze negative per il settore industriale del mio paese che potrebbero derivare dal testo, ho deciso di votare contro.

Postroživanje emisijskih normi za CO₂ za nova teška vozila (A9-0313/2023 - Bas Eickhout) IT

21-11-2023

La relazione in voto oggi mira a definire nuovi standard di prestazione volti a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti nuovi. Le nuove restrizioni presenti all'interno della proposta della Commissione rappresentano ancora una volta dei compromessi inaccettabili, poiché basati su obiettivi irrealizzabili nonché pericolosi per la tenuta industriale delle aziende europee che operano nel settore.
Il documento in esame indica come unica tecnologia percorribile i veicoli ad alimentazione elettrica ed e-fuels , mentre vengono esclusi del tutto i mezzi a combustione interna che si alimentano attraverso carburanti neutrali. Inoltre, la proposta non prevede l'inserimento del fattore di correzione del carbone, uno strumento che avrebbe lo scopo di misurare il contributo dei carburanti rinnovabili, valorizzando il motore a combustione interna come possibile alternativa all'alimentazione elettrica; considero questo punto di cruciale importanza, perché necessario per salvaguardare la filiera produttiva italiana.
Ritengo che l'implementazione di misure basate puramente sull'ideologia verde e prive del pragmatismo necessario per affrontare questi temi non sia la strada giusta, in quanto non solo non si raggiungerà un miglioramento a livello ambientale, ma si causeranno anche seri danni alle economie dei Paesi UE. Per i motivi sopra elencati, ho deciso di esprimere un voto contrario alla risoluzione in esame.

Razvrstavanje, označivanje i pakiranje tvari i smjesa (A9-0271/2023 - Maria Spyraki) IT

04-10-2023

La revisione del regolamento CLP è un punto importante sia per identificare e classificare meglio le sostanze chimiche pericolose presenti nei prodotti sia per comunicare più efficientemente con gli utilizzatori riguardo alla suddetta pericolosità.
La revisione in oggetto presenta sicuramente dei miglioramenti rispetto alla precedente versione, ad esempio riguardo al raggruppamento e alle green claims , ma non è sufficiente per le reali priorità del regolamento.
Infatti, ritengo che alcune disposizioni presentate dalla commissione ENVI non permettano un'attuazione ottimale del provvedimento, ma, anzi, risultino problematiche per le industrie del settore chimico. Bisogna fare in modo che le nuove regole non siano affrettate, ma che invece permettano un adattamento graduale che non sia dannoso per i lavoratori del settore. L'industria deve essere sostenuta in questo tipo di transizioni.
In aggiunta, gli emendamenti riguardanti le tempistiche di adeguamento delle etichette e le regole sull'etichettatura da noi presentati non sono stati accolti.
A seguito delle motivazioni esposte sopra, esprimo voto contrario al testo presentato.

Mobilizacija Fonda solidarnosti Europske unije radi pružanja pomoći Rumunjskoj i Italiji u vezi s prirodnim katastrofama 2022. i Turskoj u vezi s potresima u veljači 2023. (A9-0269/2023 - Katalin Cseh) IT

04-10-2023

La relazione in voto tratta la richiesta di mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) a favore di Italia, Turchia e Romania e per un importo pari a 454 milioni di euro.
Da queste risorse, 20 milioni sono stati destinati al nostro paese per far fronte alla devastante alluvione avvenuta a cavallo tra il 15 e il 16 settembre 2022 nella regione marchigiana, dove allagamenti e esondazioni di diversi corsi d'acqua hanno provocato purtroppo vittime, feriti e persone sfollate, nonché ingenti danni economici ai centri abitati maggiormente coinvolti.
Per i motivi soprascritti ho deciso di votare a favore.

Kvaliteta zraka i čišći zrak za Europu (A9-0233/2023 - Javi López) IT

13-09-2023

La proposta di revisione della normativa sulla qualità dell'aria rientra in un insieme di misure facenti parte del cosiddetto Green Deal, disastrosa eredità marcatamente ideologica lasciata in dote dall'uscente commissario europeo Frans Timmermans.
Seppur sia condivisibile l'importanza di mettere al primo posto la salute dei cittadini e la conseguente necessità di ridurre l'inquinamento dell'aria, la proposta della Commissione, e soprattutto la posizione del Parlamento elaborata dal relatore socialista, contengono numerose criticità.
L'implementazione di una tale proposta comporterebbe gravi implicazioni economiche e sociali su vasti territori dell'UE, e in particolar modo per l'Italia, che già riscontrano difficoltà nel raggiungere gli attuali limiti a causa delle particolari condizioni morfo-climatiche dei propri territori. Si stima addirittura che nemmeno attraverso riduzioni delle emissioni degli inquinanti dell'ordine dell'80 % si riuscirebbe a consentire il rispetto dei limiti proposti dalla direttiva al voto.
Il testo in votazione rischierebbe così di danneggiare irreparabilmente il tessuto economico di alcune regioni dell'UE: per tali motivi ho deciso di votare contro.

Obnova prirode (A9-0220/2023 - César Luena) IT

12-07-2023

. – Secondo gli agricoltori e i silvicoltori, la proposta della Commissione europea sul ripristino degli ecosistemi è inadeguata e irrealizzabile. Le tempistiche e le percentuali previste per il ripristino dell'ambiente devono essere adeguate alle specificità di ogni Stato membro, tutelando in primo luogo la necessità di produrre le derrate alimentari necessarie a soddisfare il fabbisogno europeo.
Gli indicatori attualmente presenti sono poi del tutto inappropriati, in quanto non tengono conto di fattori esterni che possono influenzarli, come i cambiamenti climatici o lo sviluppo umano, che rendono difficile ripristinare un ecosistema nella sua forma originaria.
L'obiettivo di coprire il 10% della superficie agricola dell'Unione europea con elementi del paesaggio avrebbe gravi conseguenze, riducendo l'area coltivabile, limitando la produzione agricola e aumentando ulteriormente la nostra dipendenza dalle importazioni extra-UE di derrate alimentari. Inoltre, non viene tenuto conto dell'effetto cumulativo di altre proposte del Green Deal.
Avremmo preferito vedere una proposta basata su misure volontarie per la promozione e la conservazione della biodiversità, puntando in primo luogo a una piena collaborazione con agricoltori e allevatori, i primi garanti della difesa dei nostri territori.
Per i motivi sopra esposti, ho deciso di votare a favore della proposta di reiezione da parte della Commissione ENVI e nel voto finale contro la proposta originale della Commissione europea.

Bankovna unija – godišnje izvješće za 2022. (A9-0177/2023 - Kira Marie Peter-Hansen) IT

11-07-2023

. – Il testo in voto oggi, riguardante la relazione annuale sull'Unione Bancaria, oltre a proporre una dettagliata introduzione dedicata alla crisi inflazionistica attuale, affronta tematiche quali il ruolo centrale del sistema bancario nel sostenere la transizione verde, lo schema dei depositi per la tutela dei correntisti EDIS e la revisione del programma europeo per la gestione delle crisi bancarie e l'assicurazione dei capitali CDMI.
In un contesto come quello odierno, ritengo critici i numerosi passaggi che affidano alle banche un ruolo centrale nella transizione green mediante l'incoraggiamento di stress test climatici e l'implementazione dei rischi ESG, criteri di carattere ambientale, sociale e di governance che possono influenzare la stabilità finanziaria delle aziende.
Contraddittori, peraltro, anche i punti sul MES e l'implementazione di Basilea secondo un calendario troppo forzato. Inoltre, non mi convincono l'assoluta assenza di riferimenti ai sistemi di deposito nazionali, che noi come Lega da sempre sosteniamo, e i passaggi che prevedono per azionisti e creditori l'onere di dover sostenere le perdite degli istituti bancari in caso di insolvenza. Per i motivi sopra descritti, ho deciso di esprimere voto negativo alla relazione.

Politika tržišnog natjecanja – godišnje izvješće za 2022. (A9-0183/2023 - René Repasi) IT

13-06-2023

. – Questa relazione sulle politiche di concorrenza presenta diverse criticità che potrebbero danneggiare il nostro paese, a partire dal riferimento agli aiuti di Stato, dove non viene presa sufficientemente in considerazione la diversa capacità fiscale degli Stati membri, per cui alcuni potrebbero incrementare i propri vantaggi competitivi a discapito di altri già in condizione di maggiore sofferenza. Non sono del tutto chiare nemmeno le modalità di risposta europea all'Inflation Reduction Act statunitense, che rischiano anche qui di creare più squilibri che benefici.
In ambito digitale, viene toccato solo marginalmente il problema delle concentrazioni e degli abusi di posizione dominante, tema che invece andrebbe affrontato in maniera più determinata per favorire realmente le economie europee. Inutili e dannosi i continui richiami alla sostenibilità ambientale e sociale, frutto più dell'ideologia green che di effettive necessità di sviluppo sostenibile.
Pericoloso, infine, anche il passaggio in cui si ritiene che il Parlamento europeo dovrebbe intervenire nei procedimenti giudiziari in materia di diritto della concorrenza, andando così a toccare un tema assolutamente sensibile e creando un pericoloso precedente. Per tutti questi motivi ho espresso il mio voto contrario a questo testo.

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