Rosa D'AMATO
Rosa D'AMATO

Gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea

Membro

Italia - Indipendente (Italia)

Data di nascita : , Taranto

8ª legislatura Rosa D'AMATO

Gruppi politici

  • 01-07-2014 / 15-10-2014 : Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia diretta - Membro
  • 16-10-2014 / 19-10-2014 : Non iscritti
  • 20-10-2014 / 01-07-2019 : Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia diretta - Membro

Partiti nazionali

  • 01-07-2014 / 01-07-2019 : Movimento 5 Stelle (Italia)

Deputati

  • 01-07-2014 / 18-01-2017 : Commissione per lo sviluppo regionale
  • 14-07-2014 / 09-03-2017 : Delegazione per le relazioni con la Palestina
  • 19-01-2017 / 01-07-2019 : Commissione per lo sviluppo regionale
  • 10-03-2017 / 01-07-2019 : Delegazione per le relazioni con la Palestina

Membro sostituto

  • 01-07-2014 / 18-01-2017 : Commissione per i trasporti e il turismo
  • 01-07-2014 / 18-01-2017 : Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
  • 14-07-2014 / 01-07-2019 : Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti
  • 14-07-2014 / 01-07-2019 : Delegazione all'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo
  • 07-05-2015 / 01-07-2019 : Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE
  • 19-02-2016 / 18-01-2017 : Commissione per l'occupazione e gli affari sociali
  • 19-02-2016 / 18-01-2017 : Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
  • 19-02-2016 / 18-01-2017 : Commissione per la cultura e l'istruzione
  • 19-01-2017 / 25-02-2018 : Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
  • 19-01-2017 / 01-07-2019 : Commissione per l'occupazione e gli affari sociali
  • 19-01-2017 / 01-07-2019 : Commissione per i trasporti e il turismo
  • 19-01-2017 / 01-07-2019 : Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale
  • 10-05-2017 / 01-07-2019 : Commissione per la pesca
  • 26-02-2018 / 01-07-2019 : Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori
  • 13-06-2018 / 01-07-2019 : Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia

Altre attività parlamentari

Dichiarazioni di voto scritte

I deputati possono rilasciare una dichiarazione scritta sul proprio voto in Aula. Articolo 194 del regolamento

Disposizioni specifiche per l'obiettivo di cooperazione territoriale europea (Interreg) (A8-0470/2018 - Pascal Arimont)

26-03-2019

. – La proposta della Commissione sull'obiettivo cooperazione territoriale europea, presentava diversi cambiamenti rispetto al quadro attuale. Pur nell'apprezzabile sforzo di una semplificazione dell'architettura "mista" dei programmi di cooperazione territoriale, la proposta della Commissione sul nuovo regolamento conteneva diverse criticità, sulle quali siamo intervenuti con successo in fase emendativa e negoziale e il cui risultato è riflesso nel testo consolidato come votato in REGI. In particolare, nella relazione approvata, e grazie ai nostri emendamenti, si sono riportati i programmi transfrontaliera marittimi sotto il primo asse ("cooperazione transfrontaliera") esattamente come nell'attuale programmazione. Anche in considerazione dell'aumento di budget previsto, ho dunque votato a favore. Apprezzabile, nel testo consolidato, anche il richiamo al fatto che tutte le componenti di Interreg debbano contribuire ai Sustainable Development Goals che i piccoli progetti e quelli "people-to people" debbano essere mantenuti e anzi rafforzati e che la nuova componente pilota n. 5, dovrà focalizzarsi anche sulla creazione di legami tra le regioni meno sviluppate e quelle più sviluppate, aumentando la capacità, nelle prime regioni, di creare quegli ecosistemi regionali di innovazione funzionali a colmare sempre di più, il gap tra regioni, sia all'interno degli Stati, sia in una prospettiva transnazionale.

Sostegno alle riforme strutturali negli Stati membri (A8-0316/2018 - Lambert van Nistelrooij, Constanze Krehl)

24-10-2018

. – Ho votato convintamente per il rigetto di questa proposta. Come ben sappiamo, non era una semplice "modifica" del Regolamento, ma uno stravolgimento della ratio della politica di coesione. Mi preoccupava l'approccio alla centralizzazione, che avrebbe avuto come conseguenza lo spostamento di risorse e investimenti dalle politiche territoriali, gestite per lo più a livello regionale, alle politiche macroeconomiche, gestite al livello nazionale e sovranazionale. C'era anche un problema di certezza del diritto, e di eventuali-ulteriori-problemi di implementazioni dei fondi, nel momento in cui si procede ad un emendamento del Regolamento in questo momento, prima dell'analisi della performance prevista nel 2019. La Commissione insisteva sul carattere "volontario" di questo eventuale spostamento di risorse nell'ambito degli Stati membri, ma sappiamo benissimo che le riforme strutturali sono "concordate" - con la Commissione - nel Semestre europeo. Come abbiamo ripetuto più volte, su alcune riforme possiamo anche essere d'accordo, per esempio sulla lotta per combattere l'evasione fiscale, su altre, quelle che intaccano il sistema di welfare o che puntano alla competitività mediante flessibilità, ovvero precariato, e la svalutazione salariale, assolutamente no. Ma a prescindere dal nostro giudizio sulle riforme, continuiamo a non capire perché esse dovrebbero essere finanziate dai soldi della politica di coesione, è dunque bene il rigetto.

Lotta alle frodi doganali e protezione delle risorse proprie dell'UE (B8-0400/2018)

04-10-2018

. – Ho votato a favore di questa mozione.
Nell’ottica di una reale coesione economica sociale e territoriale, non possiamo infatti dimenticare la sproporzione tra il PIL pro capite nelle aree non urbane – pari al 70% della media dell'Unione – mentre alcuni abitanti delle zone urbane hanno un PIL pro capite pari a ben il 123% della media UE, né trascurare il contributo che le aree rurali e montane apportano ad alcuni obiettivi fondamentali dell’UE, e segnatamente alla sicurezza alimentare, lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo, l'inclusione sociale, la parità di genere, la lotta ai cambiamenti climatici e la qualità dell'aria, la creazione di posti di lavoro, la digitalizzazione, un mercato interno efficiente.
Da questo punto di vista, concordo in particolare con la necessità di lanciare un’agenda UE per queste aree troppo spesso dimenticate, al fine, prima di tutto di fare una valutazione di impatto sul calo demografico e la desertificazione e poi per elaborare un quadro strategico per il loro sviluppo sostenibile, in coordinamento con le strategie specifiche per le regioni in ritardo di sviluppo e periferiche, al fine di raggiungere gli obiettivi relativi alla verifica rurale, ai villaggi intelligenti, all'accesso ai servizi pubblici, alle soluzioni energetiche decentrate, alla digitalizzazione, alla formazione e all'innovazione.

Interrogazioni alla BCE e concernenti l'MVU e l'SRM

I deputati possono rivolgere alla BCE interrogazioni con richiesta di risposta scritta e presentare interrogazioni concernenti il meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico. Tali interrogazioni sono innanzitutto presentate al presidente della commissione competente. Articoli 140 e 141 e allegato III del regolamento

Risposte alle interrogazioni alla BCE e concernenti l'MVU e l'SRM

Risposta alle interrogazioni alla BCE e alle interrogazioni concernenti il meccanismo di vigilanza unico e il meccanismo di risoluzione unico. Articoli 140 e 141 e allegato III del regolamento

Dichiarazioni

Tutte le dichiarazioni riportate di seguito sono state firmate dal deputato, anche se la firma non è visibile nella versione online.

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