Salvatore CICU
Salvatore CICU
Italia

Data di nascita : , Palermo

8ª legislatura Salvatore CICU

Gruppi politici

  • 01-07-2014 / 01-07-2019 : Gruppo del Partito popolare europeo (Democratici cristiani) - Membro

Partiti nazionali

  • 01-07-2014 / 01-07-2019 : Forza Italia (Italia)

Vicepresidente

  • 13-10-2014 / 01-07-2019 : Delegazione per le relazioni con la penisola arabica

Deputati

  • 01-07-2014 / 18-01-2017 : Commissione per il commercio internazionale
  • 14-07-2014 / 12-10-2014 : Delegazione per le relazioni con la penisola arabica
  • 19-01-2017 / 01-07-2019 : Commissione per il commercio internazionale

Membro sostituto

  • 01-07-2014 / 18-01-2017 : Commissione per lo sviluppo regionale
  • 14-07-2014 / 01-07-2019 : Delegazione per le relazioni con il Canada
  • 19-01-2017 / 01-07-2019 : Commissione per lo sviluppo regionale

Attività parlamentari principali

Contributi alle discussioni in Aula

Discorsi pronunciati durante le sedute plenarie e dichiarazioni scritte relative alle discussioni in Aula. Articolo 204 e articolo 171, paragrafo 11, del regolamento

Relazioni in quanto relatore

In seno alla commissione parlamentare competente viene nominato un relatore incaricato di elaborare un progetto di relazione su proposte legislative o di bilancio o su altre questioni. Nel redigere la relazione, i relatori possono avvalersi della consulenza dei pertinenti esperti o soggetti interessati. I relatori sono inoltre responsabili di elaborare gli emendamenti di compromesso e di condurre i negoziati con i relatori ombra. Le relazioni approvate in commissione sono quindi esaminate e votate in Aula. Articolo 55 del regolamento

Relazioni in quanto relatore ombra

Per ogni relazione i gruppi politici nominano in seno alla commissione competente un relatore ombra per seguire i progressi e negoziare testi di compromesso con il relatore. Articolo 215 del regolamento

Pareri in quanto relatore

Le commissioni possono elaborare un parere sulla relazione della commissione competente in cui trattano aspetti rientranti nelle proprie attribuzioni. I relatori per parere sono inoltre responsabili di elaborare gli emendamenti di compromesso e di condurre i negoziati con i relatori per parere ombra. Articoli 56 e 57 e allegato VI del regolamento

PARERE sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la decisione n. 466/2014/UE sulla concessione di una garanzia dell'Unione alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad operazioni di finanziamento a sostegno di progetti di investimento al di fuori dell'Unione

01-03-2017 INTA_AD(2017)595736 PE595.736v02-00 INTA
Salvatore CICU

Pareri in quanto relatore ombra

I gruppi politici possono nominare, per ogni parere, un relatore ombra per seguire i progressi e negoziare testi di compromesso con il relatore. Articolo 215 del regolamento

PARERE sulla relazione annuale sulle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti

15-10-2018 INTA_AD(2018)625387 PE625.387v03-00 INTA
Sander LOONES

PARERE sulla relazione annuale sulle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti

24-11-2016 INTA_AD(2016)589330 PE589.330v03-00 INTA
Yannick JADOT

PARERE sulla Banca europea per gli investimenti (BEI) – Relazione annuale 2014

20-11-2015 INTA_AD(2015)567827 PE567.827v02-00 INTA
Yannick JADOT

Proposte di risoluzione

Le proposte di risoluzione vertono su tematiche di attualità e possono essere presentate su richiesta di una commissione, di un gruppo politico o di almeno il 5 % dei membri che compongono il Parlamento. Esse sono poste in votazione in Aula. Articoli 132, 136, 139 e 144 del regolamento

Interrogazioni orali

Una commissione, un gruppo politico o almeno il 5 % dei membri che compongono il Parlamento possono rivolgere interrogazioni con richiesta di risposta orale seguita da discussione alla Commissione europea, al Consiglio o al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione. Articolo 136 del regolamento

Altre attività parlamentari

Dichiarazioni di voto scritte

I deputati possono rilasciare una dichiarazione scritta sul proprio voto in Aula. Articolo 194 del regolamento

Cooperazione rafforzata: Procura europea (A8-0290/2017 - Barbara Matera)

05-10-2017

Ho votato a favore del provvedimento concernente il progetto del Consiglio, volto all'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea ("EPPO"). Ritengo che essa comporterà una modifica sostanziale alle modalità di tutela degli interessi finanziari dell'Unione e combinerà gli sforzi esplicati, a livello europeo e nazionale, inquadrandoli in un approccio unificato, omogeneo ed efficiente, per combattere le frodi ai danni dell'UE. Condivido che l'EPPO diventi un organismo dell'Unione a struttura decentrata, finalizzato a integrare le autorità nazionali di contrasto, che sia guidato da un procuratore capo europeo e che ogni Stato membro partecipante, sia rappresentato da un procuratore. L'EPPO avrà dunque il compito di indagare, perseguire e portare in giudizio gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell'UE. In relazione a tali reati, l'azione penale sarà esercitata dinanzi agli organi giurisdizionali competenti degli Stati membri. Apprezzo inoltre il fatto che l'EPPO possa instaurare e mantenere relazioni di cooperazione con le istituzioni, gli organi o gli organismi esistenti dell'Unione (Eurojust, OLAF ed Europol), in particolare relativamente allo scambio di informazioni.

Sistemi carcerari e condizioni di detenzione (A8-0251/2017 - Joëlle Bergeron)

05-10-2017

Ho votato a favore della proposta di risoluzione del Parlamento europeo riguardante i sistemi carcerari e le condizioni di detenzione. Credo fermamente che gli Stati membri debbano rispettare le regole in materia di detenzione, derivanti dagli strumenti del diritto internazionale e dalle norme del Consiglio d'Europa. Sono allarmato per i nuovi livelli record di sovraffollamento in alcuni Stati membri, che hanno conseguenze drammatiche per la sicurezza sia del personale penitenziario che dei detenuti. Esorto gli Stati membri a prevedere per i detenuti un programma bilanciato di attività e a prendere in considerazione il reclutamento di volontari a sostegno del personale professionale, al fine di creare collegamenti favorevoli al reinserimento degli individui nella società. Apprezzerei inoltre che gli Stati membri attuassero misure di ristrutturazione delle pene, in particolare per quelle più brevi, attraverso il ricorso alla semilibertà, all'esecuzione della pena durante le ferie per evitare di perdere il posto di lavoro, ai lavori socialmente utili o attraverso un maggiore utilizzo degli arresti domiciliari e del braccialetto elettronico. Inoltre, spero che venga eliminata qualsiasi forma di discriminazione nel trattamento dei prigionieri basata sull'orientamento sessuale o l'identità di genere e vengano garantiti i diritti dei detenuti alla sessualità.

Accordo che istituisce la Fondazione internazionale UE-ALC (A8-0279/2017 - Javier Couso Permuy)

04-10-2017

Ho votato a favore della conclusione dell'accordo che istituisce la Fondazione Internazionale EU-LAC, a seguito della votazione della Commissione tenutasi il giorno 30.8.2017. Questo "partenariato strategico biregionale", fondandosi sull'esistenza di relazioni storiche, sociali ed economiche forti e su una comunanza di valori, annovera tra i suoi obiettivi anche un dialogo politico dinamico e la creazione di uno spazio di scambio politico ed economico tra America Latina, Caraibi ed UE.
Esso è stato consolidato con l'istituzione della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (CELAC), creata inizialmente come piattaforma politica regionale formata da trentatré paesi del continente americano e convertitasi poi nella controparte dell'UE nel partenariato strategico. Ritengo che tale relazione possa sfociare in nuove forme e ambiti di collaborazione tra l'UE e l'America latina e i Caraibi, al fine di arricchire e potenziare il processo intergovernativo e rispondere alle sfide che le società di entrambe le regioni devono affrontare.

Disposizioni dell'acquis di Schengen concernenti il sistema d'informazione visti in Bulgaria e in Romania (A8-0286/2017 - Agustín Díaz de Mera García Consuegra)

04-10-2017

Ho votato a favore della proposta del Consiglio che mira a concedere alla Bulgaria e alla Romania un accesso passivo al sistema di informazione visti (VIS). Ciò, conformemente all'accordo raggiunto dai colegislatori su un progetto di regolamento che istituisce un sistema di ingressi/uscite (EES), rappresenta una condizione preliminare per l'applicazione dell'EES a tali Stati membri.
Approvo il progetto di testo del Consiglio senza modifiche e credo che gli Stati membri debbano procedere rapidamente all'adozione di tale decisione. Sostengo inoltre il fatto che il Parlamento inviti il Consiglio ad informarlo qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal PE e che chieda ad esso di consultarlo nuovamente qualora intenda modificarne sostanzialmente il testo approvato.

Scambio automatizzato di dati di immatricolazione dei veicoli nella Repubblica ceca (A8-0288/2017 - Maria Grapini)

04-10-2017

Ho votato a favore del provvedimento sul progetto di esecuzione del Consiglio relativo all'avvio nella Repubblica ceca dello scambio automatizzato di dati di immatricolazione dei veicoli. Visto il progetto del Consiglio (09893/2017), l'articolo 39 del trattato sull'Unione europea e l'articolo 9 del protocollo n. 36 sulle disposizioni transitorie, la decisione 2008/615/GAI del Consiglio e la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0288/2017), approvo il progetto del Consiglio. Inoltre credo che il Consiglio debba informare il Parlamento qualora intenda discostarsi dal modificare il testo approvato dal PE.

Scambio automatizzato di dati dattiloscopici in Portogallo (A8-0289/2017 - Jaromír Štětina)

04-10-2017

Ho votato a favore del progetto di decisione di esecuzione del Consiglio concernente l'avvio in Portogallo dello scambio automatizzato di dati dattiloscopici. Considerati il progetto del Consiglio (09898/2017), l'articolo 39 del trattato sull'Unione europea e l'articolo 9 del protocollo n. 36 sulle disposizioni transitorie, la decisione 2008/615/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008 e la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0289/2017), do la mia approvazione al progetto del Consiglio e credo che quest'ultimo debba informare il Parlamento qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal PE.

Scambio automatizzato di dati dattiloscopici in Grecia (A8-0287/2017 - Claude Moraes)

04-10-2017

Ho votato a favore del progetto di decisione di esecuzione del Consiglio concernente l'avvio in Grecia dello scambio automatizzato di dati dattiloscopici. Considerati il progetto del Consiglio (09898/2017), l'articolo 39 del trattato sull'Unione europea e l'articolo 9 del protocollo n. 36 sulle disposizioni transitorie, la decisione 2008/615/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008 e la relazione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (A8-0289/2017), do la mia approvazione al progetto del Consiglio e credo che quest'ultimo debba informare il Parlamento qualora intenda discostarsi dal testo approvato dal PE.

Disposizioni e norme di sicurezza per le navi da passeggeri (A8-0167/2017 - Daniela Aiuto)

04-10-2017

Ho votato a favore della proposta della Commissione avente per oggetto la modifica della direttiva 2009/45/CE relativa alle disposizioni e alle norme di sicurezza per le navi da passeggeri. Ritengo che, sebbene sia relativamente recente, la direttiva necessiti di alcuni aggiornamenti. Credo sia appropriato abolire la regolamentazione europea per le navi di piccole dimensioni, ad eccezione delle unità veloci, lasciando agli Stati membri ampio margine normativo.
Condivido la divisione delle zone marittime in più settori, in funzione della pericolosità del mare e, al fine di migliorare l'accessibilità delle prescrizioni nazionali sulla sicurezza delle navi, la creazione, da parte della Commissione, di un data base sulle varie prescrizioni nazionali.
Tale proposta è molto utile nella misura in cui agevola l'accesso al diritto, lasciando nel contempo agli Stati membri la possibilità di conservare le rispettive normative nazionali.

Registrazione delle persone a bordo delle navi da passeggeri che effettuano viaggi da e verso i porti degli Stati membri (A8-0168/2017 - Izaskun Bilbao Barandica)

04-10-2017

Ho votato a favore della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 98/41/CE del Consiglio relativa alla registrazione delle persone a bordo delle navi da passeggeri e rientra in una revisione più ampia della legislazione dell'UE in materia di sicurezza delle navi da passeggeri, in conformità del programma di controllo dell'adeguatezza e dell'efficacia della regolamentazione (REFIT) messo a punto dalla Commissione.
Credo sia appropriato aggiornare, chiarire e semplificare i requisiti esistenti per il conteggio e la registrazione dei passeggeri e del personale di bordo delle navi da passeggeri, al fine di migliorarne i livelli di sicurezza. Apprezzo che il Parlamento abbia contribuito a numerosi miglioramenti al regime di sicurezza marittima dell'UE in virtù del suo impegno sui tre pacchetti relativi alla sicurezza marittima dell'Unione e che abbia chiesto soprattutto che fosse formulata una proposta legislativa intesa a modernizzare la legislazione sulla sicurezza delle navi da passeggeri.

Sistema di ispezioni per l'esercizio in condizioni di sicurezza di traghetti ro-ro e di unità veloci da passeggeri adibiti a servizi di linea (A8-0165/2017 - Dominique Riquet)

04-10-2017

Sono a favore della proposta della Commissione concernente l'ispezione dei traghetti ro-ro e delle unità veloci da passeggeri che si iscrive nel programma "REFIT". Il 2017 è l'Anno marittimo europeo e dovrebbe quindi essere cruciale per rafforzare il posizionamento del settore marittimo nel mercato interno.
Sostengo il fatto che tale proposta miri a eliminare il vuoto, l'incertezza e/o la ridondanza giuridica derivanti dalla coesistenza di due direttive sull'ispezione delle navi, vale a dire la direttiva 1999/35/CE, che prevede ispezioni specifiche per i traghetti ro-ro e le unità veloci da passeggeri, e la direttiva 2009/16/CE, che istituisce un sistema di controllo delle navi da parte dello Stato di approdo, basato sulla valutazione del rischio.
Ritengo che le ispezioni debbano essere limitate ai soli traghetti ro-ro e alle unità veloci da passeggeri adibiti a servizi di linea tra un porto di uno Stato membro e un porto di un paese terzo in cui la bandiera battuta dalla nave è la stessa di quella dello Stato membro in questione o adibiti a viaggi nazionali in servizio di linea in tratti di mare in cui possono operare navi di classe A conformemente alla direttiva 2009/45/CE.

Obiezione a una misura di esecuzione: criteri scientifici per la determinazione delle proprietà di interferente endocrino (B8-0542/2017)

04-10-2017

Non approvo la risoluzione del Parlamento europeo sul progetto di regolamento della Commissione che modifica l'allegato II del regolamento (CE) n. 1107/2009 stabilendo criteri scientifici per la determinazione delle proprietà di interferente endocrino. Non condivido il progetto di regolamento della Commissione e ritengo che esso oltrepassi le competenze di esecuzione previste nel regolamento (CE) n. 1107/2009. Credo che la CE debba ritirare il progetto di regolamento e presentare un nuovo progetto al comitato.

Obiezione a norma dell'articolo 106: progetto di decisione di esecuzione della Commissione che autorizza l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da soia geneticamente modificata FG72 x A5547-127, a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati (B8-0540/2017)

04-10-2017

Sono a favore all'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da soia geneticamente modificata DAS-44406-6. Non ritengo che tale provvedimento vada diminuire il livello di tutela della vita e della salute umana, della salute e del benessere degli animali, dell'ambiente e degli interessi dei consumatori in relazione agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati. Credo che, non essendo stato dimostrato scientificamente che gli OGM recano danno alla salute umana, debba essere autorizzata l'importazione di tali piante geneticamente modificate rese resistenti a una combinazione di erbicidi, come nel caso della soia DAS-44406-6.

Obiezione a norma dell'articolo 106: progetto di decisione di esecuzione della Commissione che autorizza l'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da soia geneticamente modificata DAS-44406-6, a norma del regolamento (CE) n. 1829/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati (B8-0541/2017)

04-10-2017

Sono a favore dell'immissione in commercio di prodotti contenenti, costituiti od ottenuti a partire da soia geneticamente modificata DAS-44406-6. Credo che tale provvedimento non vada a ledere la tutela della vita e della salute umana, della salute e del benessere degli animali, dell'ambiente e degli interessi dei consumatori in relazione agli alimenti e ai mangimi geneticamente modificati, garantendo nel contempo l'efficace funzionamento del mercato interno.

Porre fine al matrimonio minorile (B8-0535/2017)

04-10-2017

Approvo fortemente la risoluzione del Parlamento europeo sull'eliminazione del matrimonio infantile. Ritengo che debbano essere rispettati tutti i diritti umani e la parità di genere e che l'UE debba rimane impegnata a promuovere, tutelare e realizzare tutti i diritti umani, nonché ad attuare pienamente ed efficacemente la piattaforma di azione di Pechino, la convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti della donna (CEDAW), la convenzione di Istanbul e il piano di azione dell'UE sulla parità di genere e l'emancipazione femminile.
Il matrimonio infantile costituisce una violazione dei diritti dei minori e una forma di violenza contro donne e ragazze; in quanto tale, deve essere condannato. L'UE e gli Stati membri devono collaborare con UN Women , il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, l'UNFPA e altri partner per richiamare l'attenzione sulla questione dei matrimoni infantili, precoci e forzati, incentrando gli sforzi sull'emancipazione delle donne, in particolare attraverso l'istruzione, l'emancipazione economica e una maggiore partecipazione ai processi decisionali, nonché sulla tutela e la promozione dei diritti umani di tutte le donne e le ragazze, anche nell'ambito della salute sessuale e riproduttiva.

Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2017 (COP23) a Bonn (Germania) (B8-0534/2017)

04-10-2017

Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento europeo sulla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma nel 2017 a Bonn, visti l'articolo 128, paragrafo 5, e l'articolo 123, paragrafo 2, del suo regolamento.
I cambiamenti climatici rappresentano una delle sfide più importanti per l'umanità e che tutti i paesi e gli attori a livello mondiale devono fare del loro meglio per arginare i problemi associati.
Credo che l'accordo di Parigi costituisca un importante passo avanti in questa direzione ma che resti ancora molto da fare, poiché il riscaldamento del sistema climatico è inequivocabile, i cambiamenti climatici sono una realtà attuale e le attività umane ne costituiscono la causa predominante.

Restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (A8-0205/2017 - Adina-Ioana Vălean)

03-10-2017

Sono decisamente favorevole alla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), in modo da contribuire alla riduzione dei rischi alla salute e all'ambiente procurati da tali sostanze.
Condivido l'applicazione della normativa RoHS 2, intesa a contrastare gli "effetti collaterali indesiderati" della direttiva che emergerebbero dopo il 22 luglio 2019, al fine di limitare la presenza dei 4 ftalati come previsto nella direttiva delegata (UE) 2015/573 della Commissione.
Ritengo appropriato che l'elenco delle sostanze soggette a restrizioni sia rivisto periodicamente dalla Commissione di sua iniziativa o a seguito di una proposta presentata da uno Stato membro (articolo 6).

Misure di gestione, di conservazione e di controllo applicabili nella zona della convenzione ICCAT (A8-0173/2017 - Gabriel Mato)

03-10-2017

Ho votato contro il recepimento delle misure di gestione, conservazione e controllo applicabili nella zona della convenzione della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico (ICCAT), di cui l'Unione è parte contraente dal 1997.
La proposta prevede misure per alcune specie marine come i tonnidi tropicali, il tonno bianco dell'Atlantico, il pesce spada, il marlin azzurro e quello bianco, nonché di talune specie particolarmente vulnerabili come squali, uccelli marini e tartarughe.
Gli emendamenti proposti, tuttavia, pur mirando ad accrescere la protezione delle specie più vulnerabili e a rispristinare gli equilibri istituzionali cosi come previsti dal regolamento 1380/2013, penalizzano il settore della pesca italiana sotto diversi aspetti. I principali riguardano il riferimento alle quote per i grandi pelagici e l'aumento del periodo di fermo pesca.

L'emancipazione economica delle donne nel settore pubblico e privato nell'UE (A8-0271/2017 - Anna Hedh)

03-10-2017

Ho votato a favore del provvedimento sull'emancipazione economica delle donne nel settore pubblico e privato nell'UE: la relazione contiene diversi punti eticamente sensibili. Ritengo che una condizione preliminare per eccellere nella parità e nell'emancipazione delle donne sia garantire loro la pari partecipazione al mercato del lavoro e alle decisioni economiche.
Oltre a essere un diritto umano, un mercato del lavoro più paritario apporta anche vantaggi. Al fine di contrastare l'insufficiente livello di emancipazione economica delle donne nell'UE, credo sia necessario attribuire ai lavori femminili tradizionali un valore uguale a quelli tipicamente maschili. Ciò richiederà obbligatoriamente una migliore retribuzione dei dipendenti da parte dei settori a predominanza femminile interessati.
Inoltre, un piano per la parità di genere può operare anche ai fini della prevenzione delle molestie sessuali dato che il 32 % dei casi di molestie sessuali nell'UE è subito dalle donne sul posto di lavoro e, a causa di tale violenza, un gran numero di donne modifica i propri comportamenti evitando di trovarsi sole con un collega o un superiore. Occorre adottare una politica di tolleranza zero contro le molestie e tutti, comprese le donne, devono potersi sentire al sicuro nel loro ambiente di lavoro.

Affrontare la riduzione degli spazi della società civile nei paesi in via di sviluppo (A8-0283/2017 - Teresa Jiménez-Becerril Barrio)

03-10-2017

Ho votato a favore del provvedimento sulla riduzione degli spazi della società civile nei Paesi in via di sviluppo. Trattandosi di una tematica sensibile (salute e diritti sessuali e riproduttivi), ritengo che, nei casi di repentina e drastica riduzione degli spazi della società civile, gli Stati membri debbano garantire un riconoscimento pubblico ad alto livello del lavoro svolto dalle ONG operanti nel campo dei diritti umani e dai singoli attivisti interessati.
Credo che sia necessario un approccio più accomodante alla riduzione degli spazi della società civile e ad altre questioni relative ai diritti umani per quanto concerne paesi con in quali l'UE coopera. La riduzione degli spazi della società civile e le violazioni dei diritti umani possono contribuire alla migrazione forzata.
Credo che sia molto importante contribuire attivamente al sostegno di politiche e azioni connesse ai diritti delle donne, anche in materia di salute e diritti sessuali e riproduttivi, e a istituire un elenco di paesi in cui gli spazi della società civile sono maggiormente minacciati.

Lotta alla criminalità informatica (A8-0272/2017 - Elissavet Vozemberg-Vrionidi)

03-10-2017

Ho votato a favore dei negoziati con il Regno Unito a seguito della notifica della sua intenzione di recedere dall'Unione europea dal momento che condivido in toto gli orientamenti approvati dal Consiglio europeo il 29 aprile 2017 e le successive direttive di negoziato adottate il 22 maggio 2017.
Accolgo con favore il fatto che il negoziatore dell'Unione stia operando nel pieno rispetto del mandato ricevuto e condivido il fatto che il Primo ministro britannico abbia proposto un periodo transitorio di durata limitata, in cui vigeranno le cosiddette "basic freedoms", ovvero la libera circolazione dei cittadini, dei capitali, dei servizi e dei beni.
Oltre a questo, ritengo altresì che il Regno Unito debba continuare a contribuire equamente all'assistenza finanziaria a favore dell'Irlanda del Nord e dell'Irlanda e che debba rispettare gli obblighi finanziari assunti in quanto Stato membro dell'Unione europea, e insisto affinché tale questione sia pienamente risolta nell'accordo di recesso.
Credo che il Consiglio europeo debba rinviare la sua valutazione in merito, che è volta a stabilire se siano sufficienti i progressi realizzati sino ora e che il Presidente del PE dovrà trasmettere la presente risoluzione al Consiglio dell'Unione europea, alla Commissione, ai parlamenti nazionali e al governo del Regno Unito.

Interrogazioni scritte

I deputati possono rivolgere un numero definito di interrogazioni con richiesta di risposta scritta al Presidente del Consiglio europeo, al Consiglio, alla Commissione e al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione. Articolo 138 e allegato III del regolamento

Proposte di risoluzione individuali

A norma dell'articolo 143 del regolamento del Parlamento europeo, ogni deputato può presentare individualmente una proposta di risoluzione su un argomento rientrante nell'ambito delle attività dell'Unione europea. Tali proposte di risoluzione esprimono le posizioni dei singoli deputati che le hanno presentate. Le proposte ricevibili sono deferite alla commissione competente, la quale decide se dare seguito alla proposta di risoluzione e, in caso affermativo, quale procedura seguire. Quando una commissione decide di dare seguito a una proposta di risoluzione, questa pagina riporta informazioni più dettagliate sotto la risoluzione in questione. Articolo 143 del regolamento

Proposte di atti dell'Unione

I deputati possono chiedere alla Commissione europea di presentare una proposta di atto dell'Unione (nuovo atto o modifica di un atto esistente). Articolo 47 del regolamento

PROPOSTA DI ATTO DELL'UNIONE sul monitoraggio degli investimenti esteri in settori strategici

26-04-2017 B8-0302/2017

Dichiarazioni scritte (fino al 16 gennaio 2017)

**Questo strumento non esiste più dal 16 gennaio 2017** Una dichiarazione scritta era un'iniziativa riguardante un argomento rientrante fra le competenze dell'Unione europea. Poteva essere cofirmata dai deputati entro tre mesi dalla sua pubblicazione.

DICHIARAZIONE SCRITTA sulla Drosophila suzukii

12-12-2016 P8_DCL(2016)0134 Decaduta
Mireille D'ORNANO Raffaele FITTO Sylvie GODDYN Matteo SALVINI Mara BIZZOTTO Marie-Christine ARNAUTU Edouard FERRAND Jean-François JALKH Salvatore CICU Philippe LOISEAU
Data di apertura : 12-12-2016
Scadenza : 12-03-2017
Numero di firmatari : 16 - 13-03-2017

DICHIARAZIONE SCRITTA sul sostegno al settore cerealicolo europeo

12-12-2016 P8_DCL(2016)0132 Decaduta
Mara BIZZOTTO Raffaele FITTO Mario BORGHEZIO Matteo SALVINI Mireille D'ORNANO Dominique MARTIN Mylène TROSZCZYNSKI Joëlle MÉLIN Edouard FERRAND Dominique BILDE Salvatore CICU Philippe LOISEAU Angelo CIOCCA
Data di apertura : 12-12-2016
Scadenza : 12-03-2017
Numero di firmatari : 21 - 13-03-2017

DICHIARAZIONE SCRITTA sulla piralide del bosso (Cydalima perspectalis)

12-12-2016 P8_DCL(2016)0131 Decaduta
Mireille D'ORNANO Raffaele FITTO Sylvie GODDYN Matteo SALVINI Mara BIZZOTTO Marie-Christine ARNAUTU Edouard FERRAND Jean-François JALKH Salvatore CICU Philippe LOISEAU
Data di apertura : 12-12-2016
Scadenza : 12-03-2017
Numero di firmatari : 16 - 13-03-2017

Dichiarazioni

Tutte le dichiarazioni riportate di seguito sono state firmate dal deputato, anche se la firma non è visibile nella versione online.