Dichiarazioni di voto scritte Dino GIARRUSSO

Ho sostenuto la proposta perché trovo fondamentale che la durabilità e la riparabilità dei prodotti debbano essere alla base per una reale economia circolare.

Abbiamo appoggiato questa risoluzione perché nel testo si esprime preoccupazione per lo stato del giornalismo in Europa, in particolare di quello investigativo, anche alla luce delle uccisioni avvenute in Slovacchia e a Malta, se ne ricorda il ruolo fondamentale nel combattere il crimine organizzato e nell'assicurare lo stato di diritto e in generale, il buon funzionamento di un sistema democratico.
Nella risoluzione si chiede l'istituzione di un quadro giuridico per tutelare correttamente i giornalisti al fine di fornire loro un'adeguata protezione contro violenze, minacce e intimidazioni. Abbiamo chiesto inoltre alle persone che ricoprono incarichi ufficiali e pubblici e ai rappresentanti delle autorità di astenersi dall'utilizzare un linguaggio denigratorio nei confronti dei giornalisti. Vi è inoltre un capitolo dedicato alla disinformazione e al ruolo delle tecnologie digitali e i social media nel diffondere la disinformazione e i messaggi di odio. Si chiede in questo contesto una maggiore collaborazione tra le piattaforme e le autorità di contrasto. Ottima risoluzione.

Trovo sempre corretta la mobilitazione del fondo di solidarietà da parte dell'Unione europea.
Soprattutto quando si parla di catastrofi naturali, con l'augurio che queste ci servano per farci capire che non c'è più tempo da perdere per tutelare l'eco sistema al fine di prevenire future catastrofi.

Ho votato a favore dell'accordo consapevole dell'importanza che possano ricoprire gli accordi di pesca, nonostante questo accordo lascia un po' a desiderare sul rispetto delle marinerie locali a volte, con l'auspicio che il Parlamento possa finalmente iniziare a partecipare attivamente ai protocolli sin dal negoziato con il paese terzo.

Abbiamo votato a favore dell'accordo perché siamo riusciti ad inserire le indicazioni di origine protetta di molti prodotti italiani; nonostante ciò continuiamo a chiedere per il prossimo protocollo di intesa, l'introduzione di altri prodotti IGP e DOP, soprattutto del Sud Italia, che per ora sono rimasti fuori dell'accordo.

Ho votato in favore della proposta finale perché SERVE agire contro il caporalato in maniera intelligente: l'imprenditore agricolo e il lavoratore devono essere messi nella condizione di avere lo stesso interesse ad un accordo regolare, con vantaggi per chi ben si comporta e inserendo la condizionalità sociale: si taglino i pagamenti a chi non rispetta i lavoratori.
La nuova PAC dovrà servire a cambiare in meglio, non a perpetuare problemi sociali e culturali che limitano il decollo della nostra agricoltura: ne abbiamo tutte le possibilità.
A tal proposito sono soddisfatto per l'estensione del diritto d'impianto per le viti e per l'inserimento della canapa nei "market standard ", ma mi auguro che lo standard arrivi allo 0,5% e che tutti gli Stati membri, a partire dall'Italia, siano obbligati da regolamenti europei a spezzare il pregiudizio culturale verso questo settore che porterà enormi vantaggi ambientali, sociali, economici e culturali: è una battaglia che va vinta insieme e sulla quale non arretreremo di un millimetro.

Abbiamo votato a favore della relazione sui regolamenti orizzontali visto il successo ottenuto per quanto riguarda le condizionalità che dovranno seguire le aziende agricole meno virtuose.

Oggi e domani andremo a votare la riforma della PAC, la politica agricola comune: potremmo fare la storia, perché NIENTE come l'agricoltura può far ripartire l'Europa dilaniata dalla pandemia di COVID, creare sviluppo e lavoro, migliorare l'ambiente, promuovere le eccellenze nostrane.
Purtroppo il Parlamento dovrebbe osare di più, e vincere la ritrosia di alcuni Stati membri che al Consiglio sono sempre conservatori quando si parla di greening , sostenibilità, innovazione.
Serve una posizione chiara sugli eco-schemi, con percentuale adeguata obbligatoria, ed essere più ambiziosi sugli allevamenti intensivi e il benessere animale, inserire il biologico e l'agricoltura di precisione. Dobbiamo promuovere la digitalizzazione affinché l'agricoltura europea riduca le emissioni aumentando la qualità dei prodotti, e dobbiamo lavorare per un sistema di etichettature onesto che promuova tutto questo, abbandonando il disastroso nutriscore .

Abbiamo votato per una posizione sempre piu forte nel contesto internazionale per combattere i cambiamenti climatici e salvaguardare il pianeta.

Proprio questo weekend, abbiamo onorato la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, e questa adesione mi sembra la cosa migliore, per continuare la battaglia europea, e non solo, contro la violenza sulle donne.