Fabio Massimo
CASTALDO

Pisemne wyjaśnienia dotyczące sposobu głosowania - Ósma kadencja Parlamentu Fabio Massimo CASTALDO

Posłowie mogą przedkładać pisemne wyjaśnienie na temat stanowiska zajętego w głosowaniu na posiedzeniu plenarnym. Art. 194 Regulaminu

Wykaz państw trzecich, których obywatele muszą posiadać wizy podczas przekraczania granic zewnętrznych, oraz tych, których obywatele są zwolnieni z tego wymogu (Kosowo) (A8-0261/2016 - Tanja Fajon) IT

28-03-2019

Il Parlamento è chiamato ad adottare la propria posizione in prima lettura sulla proposta della Commissione di liberalizzare i visti con il Kosovo presentata nel maggio del 2016.
La nostra posizione è di apertura nei confronti dei paesi dei Balcani, incluso il Kosovo, a patto che tutti i requisiti relativi ai criteri di adesione siano rispettati. Abbiamo quindi espresso voto positivo in Plenaria per dare mandato alla relatrice, socialista slovena, di aprire i negoziati con il Consiglio.

Jakość wody przeznaczonej do spożycia przez ludzi (wersja przekształcona) (A8-0288/2018 - Michel Dantin) IT

28-03-2019

In questa relazione abbiamo tentato di promuovere l'accesso all'acqua nell'ambito della Drinking Water Directive, in linea con le iniziative politiche e legislative intraprese a livello nazionale, in particolare, acqua pubblica e campagna contro le bottiglie di plastica monouso. Il Consiglio ha acconsentito all'inclusione di disposizioni sull'accesso all'acqua e di un approccio più rigoroso sulle PFAS.
Purtroppo, però, il testo finale non è condivisibile poiché sul versante "accesso all'acqua" non ci sono stati sviluppi che migliorino in modo sufficiente la proposta (nella parte in cui risponde alla ICE "Right2Water") e perché sul versante "tutela della salute" si era registrato un arretramento sulla PFAS.
Purtroppo, i cittadini italiani ed europei dovranno ancora attendere per avere le risposte in tema di accesso all'acqua e di tutela della salute umana.

Ramy zapobiegawczej restrukturyzacji, drugiej szansy i środków zwiększających skuteczność restrukturyzacji, niewypłacalności i procedur zwolnienia (A8-0269/2018 - Angelika Niebler) IT

28-03-2019

La proposta riguarda l'armonizzazione delle procedure per ristrutturazione, insolvenza e liberazione dai debiti a livello europeo. Nonostante l'intento del testo sia positivo e possa portare vantaggi a livello di risparmio di tempo e risorse per le aziende sane costrette a chiudere, comporta un rischio dovuto alle profonde differenze tra i vari sistemi fallimentari adottati nei vari Stati membri.
Tuttavia, in seguito al recepimento nel testo dell'ottima posizione della commissione parlamentare occupazione e affari sociali, la posizione del Parlamento si presenta come senz'altro migliorativa rispetto alla proposta della Commissione e quindi è possibile sostenerla.

Przepisy dotyczące wykonywania praw autorskich i praw pokrewnych mające zastosowanie do niektórych transmisji online oraz retransmisji programów telewizyjnych i radiowych (A8-0378/2017 - Pavel Svoboda) IT

28-03-2019

Si tratta di un regolamento, trasformato in direttiva, che ha un grande impatto per quello che riguarda il mercato radiotelevisivo europeo. Stiamo parlando della possibilità di poter ritrasmettere oltreconfine, impiegando reti digitali chiuse, i programmi radiofonici e televisivi trasmessi in un qualsiasi Stato membro.
Nonostante la posizione del Parlamento fosse molto restrittiva (prevedendo la possibilità di ritrasmettere online solo i servizi ancillari attinenti a "news and current affairs"), le negoziazioni sul testo in fase di trilogo hanno positivamente modificato la proposta che può essere sostenuta, pur rappresentando solo un modesto passo in avanti nella realizzazione del mercato digitale unico.

Ustanowienie programu „Kreatywna Europa” (2021–2027) (A8-0156/2019 - Silvia Costa) IT

28-03-2019

In un contesto in cui la rivoluzione digitale e la globalizzazione stanno creando nuove sfide per i settori culturali e creativi europei (frammentazione del mercato, una circolazione transnazionale delle opere e coproduzioni ancora limitate, un crescente fenomeno di disinformazione), la Commissione propone un'Europa creativa 2021-2027 rafforzata, aumentando il bilancio per fornire un maggiore sostegno ai settori culturali e creativi europei. Come nella versione 2014-2020, il programma continua a essere suddiviso in tre sezioni: Sezione Cultura, Sezione Media e Sezione Transettoriale.
Il programma dispone di un bilancio complessivo di 1,85 miliardi di euro (rispetto agli 1,46 del programma 2014-2020), di cui 609 milioni per la sezione cultura, 1,081 miliardi per la sezione media e 160 milioni per la sezione transettoriale. La valutazione globale del programma è positiva: Europa creativa è il principale programma europeo per finanziare progetti legati ai settori della cultura, della creatività e dell'audiovisivo e si rivolge prevalentemente alle PMI.
Il principale punto debole del programma è il cronico sottofinanziamento, che fa sì che tantissimi validi progetti vengano respinti per mancanza di fondi. Gli emendamenti presentati vanno pertanto nella direzione di rafforzare ulteriormente il programma, introducendo nuove azioni e aumentando il supporto verso le PMI. Ho votato favorevolmente.

„Erasmus”: unijny program na rzecz kształcenia, szkolenia, młodzieży i sportu (A8-0111/2019 - Milan Zver) IT

28-03-2019

La Commissione ritiene essenziale investire nella mobilità e pertanto ha proposto per il periodo 2021-2027 un programma Erasmus+ ambizioso e potenziato, con una dotazione di 30 miliardi di euro, il doppio del programma attuale.
In questo modo, si punta a rendere il programma più inclusivo e a triplicare il numero di beneficiari, dagli attuali 4 milioni, ossia 12 milioni aggiuntivi. Nonostante il successo generale, il programma 2014-2020 non è stato in grado di soddisfare l'elevata domanda di finanziamenti e ha accusato bassi tassi di successo dei progetti. Per ovviare a tali carenze è necessario aumentare il bilancio pluriennale per il programma che succederà al programma 2014-2020.
Il programma successivo mira, inoltre, ad essere più inclusivo, raggiungendo un maggior numero di persone. Sono state presentati degli emendamenti per reiterare alcune nostre proposte, tra cui quello di coprire almeno il 70% delle spese addizionali sostenute dai partecipanti con minori opportunità e previsti percorsi di riqualificazione e miglioramento delle competenze per gli adulti. Per questo ho deciso di votare a favore della relazione.

Ustanowienie ram ułatwiających zrównoważone inwestycje (A8-0175/2019 - Bas Eickhout, Sirpa Pietikäinen) IT

28-03-2019

. – Viste le deliberazioni congiunte della commissione per i problemi economici e monetari e della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare a norma dell'articolo 55 del regolamento; e vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari e della commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (A8- 0175/2019). Ha richiesto alla Commissione di presentare nuovamente la proposta qualora la sostituisca, la modifichi sostanzialmente o intenda modificarla sostanzialmente. Per i motivi enunciati qui sopra, ho votato a favore di tale richiesta.

Preliminarz dochodów i wydatków na rok budżetowy 2020 – sekcja I – Parlament Europejski (A8-0182/2019 - Vladimír Maňka) IT

28-03-2019

. – Sottolineo che purtroppo mi sembra alquanto fuori luogo, per non dire indecoroso, vedere un ulteriore aumento del budget per il prossimo anno, in particolare in un anno come questo, l'anno della possibile Brexit, in cui questa Istituzione potrebbe perdere ben 46 rappresentanti. Nonostante questo, purtroppo, vediamo un prospettato aumento delle spese.
Come membro dell'Ufficio di presidenza mi sono espresso più volte contro alcune iniziative che ritengo essere eccessive. Sto parlando dell'apertura di nuovi edifici di rappresentanza del Parlamento europeo eccessivamente costosi o di altre soluzioni esose, anche per quanto riguarda la ristrutturazione dell'edificio PHS.
È doveroso ricordare poi le enormi spese legate alla nostra tripla siede, che continuano ad essere il simbolo di una mancanza di rispetto nei confronti di quei paesi a cui viene sempre chiesta più austerità, rigore e sacrifici. Un miliardo per i prossimi cinque anni, ci costerà la tripla sede.
Voglio chiudere con riferimento alla spesa più inaccettabile: i 370 milioni di euro in questo mandato per partiti e fondazioni, cifre astronomiche e ingiustificate di cui tutti i cittadini europei, presto, vi chiederanno, ci chiederanno, il conto.

Sytuacja nadzwyczajna w Wenezueli (RC-B8-0225/2019, B8-0225/2019, B8-0226/2019, B8-0227/2019, B8-0228/2019, B8-0229/2019) IT

28-03-2019

La risoluzione è sproporzionata e non favorisce il processo di pace avviato dalle Nazioni Unite e le negoziazioni portate avanti dal gruppo di contatto internazionale, di cui l'Italia fa parte. Ci saremmo aspettati dal Parlamento europeo una maggiore enfasi su una via d'uscita pacifica della crisi. L'opzione militare non può essere sul tavolo. Coerentemente con la linea di politica estera del governo Conte e coerentemente con il voto espresso durante la risoluzione dello scorso gennaio, ribadiamo che il Movimento Cinque Stelle è dalla parte del dialogo, della pace e del popolo venezuelano. Non siamo dalla parte di Maduro, ribadiamo la nostra preoccupazione per la situazione umanitaria ma crediamo che solo con il coinvolgimento di tutti gli attori, interni ed esterni al Paese, si possa arrivare a quella pace duratura che merita il popolo venezuelano. Per questi motivi, ho espresso voto negativo.

Praworządność i zwalczanie korupcji w UE, a zwłaszcza na Malcie i na Słowacji (B8-0230/2019) IT

28-03-2019

Nel testo proposto, viene chiesto ai governi di Malta e Slovacchia di garantire che le autorità di contrasto indaghino prontamente e pienamente su tutti gli indizi di atti criminosi, anche dove essi siano rivelati da informatori e giornalisti, in particolare sui presunti casi di corruzione, reati finanziari, riciclaggio di denaro, frode, evasione fiscale denunciati da Daphne Caruana Galizia e Ján Kuciak. Si invitano le istituzioni dell'UE e gli Stati membri ad avviare un'inchiesta pubblica indipendente a livello internazionale sull'omicidio di Daphne Caruana Galizia e sui presunti casi di corruzione da lei denunciati, che vedono implicati funzionari pubblici a Malta. Si rileva che le indagini sull'omicidio di Ján Kuciak e Martina Kušnírová hanno fatto emergere altre attività criminali. Si invitano i governi maltese e slovacco, e tutti gli Stati membri dell'Unione, a intensificare la lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione e si invita la Commissione a dare seguito alle risoluzioni del Parlamento nelle quali si chiede di procedere alla mappatura delle migliori pratiche nelle tecniche investigative a livello dell'UE. Ritenendo condivisibili tali richieste ho deciso di votare a favore della relazione.

Decyzja ustanawiająca Europejski Instrument na rzecz Pokoju (A8-0157/2019 - Hilde Vautmans) IT

28-03-2019

La proposta di un nuovo strumento europeo per la pace (European Peace Facility, EPF) dovrebbe essere un ulteriore passo dell’Unione europea per consolidare il proprio ruolo di attore globale. Proposto dall’Alta rappresentante, l’EPF si configura come un nuovo fondo fuori dal bilancio pluriennale dell’Unione europea, del valore di 10,5 miliardi di €, che consentirà il finanziamento di azioni operative che rientrano nell’ambito della politica estera e di sicurezza comune (PESC) e hanno implicazioni militari o di difesa. Sarà un compendio dei meccanismi fuori bilancio esistenti dedicati alla sicurezza e alla difesa, in particolare Athena e il Fondo per la pace in Africa, superandone le limitazioni e colmandone le lacune. Se da un lato l’intenzione della EPF sembra buona, d’altro canto si inserisce in un filone di una Europa più “interventista” o quantomeno “attiva” nel settore della Difesa extraeuropea, concetto che ha sempre visto la nostra Delegazione alquanto scettica se non proprio contraria. Ho preferito astenermi.

Zasoby przeznaczone na szczególną alokację na Inicjatywę na rzecz zatrudnienia ludzi młodych (A8-0085/2019 - Iskra Mihaylova) IT

27-03-2019

L'alto tasso di disoccupazione giovanile, che comprende i soggetti dai 15 ai 24 anni in Europa e soprattutto nei paesi del Sud, è una vera e propria piaga per il nostro sistema economico.
Spesso ciò genera anche un fenomeno di profondo scoraggiamento nei giovani, ovvero di quanti si chiamano fuori dal mercato e rinunciano a candidarsi per posizioni lavorative e/o formative, e un aumento della distanza dal mercato del lavoro che poi si riverbera nei consumi ma, oltre a ciò, una volta che si è disoccupati sarà sempre più problematico rientrare nel mercato del lavoro.
A tal proposito la IOG si pone l'obiettivo di fornire un sostegno ai giovani che vivono in regioni in cui la disoccupazione giovanile si attesta intorno a valori superiori al 25 %, aumentando le risorse dei fondi a esso destinate. In questo modo gli Stati membri potranno attuare misure volte a garantire che i giovani ricevano un'offerta qualitativamente valida di impiego, formazione permanente, apprendistato o tirocinio, al termine degli studi o dall'inizio del periodo di disoccupazione entro 4 mesi.
Per questo motivo voterò a favore della proposta.

Ogólne zasady dotyczące podatku akcyzowego (A8-0117/2019 - Miguel Viegas) IT

27-03-2019

La direttiva 2008/118/CE del Consiglio, che ha sostituito la direttiva 92/12/CEE del Consiglio, stabilisce il regime generale per i prodotti soggetti ad accisa (quali i prodotti energetici e l'elettricità, l'alcol e le bevande alcoliche e i tabacchi lavorati).
L'obiettivo principale della direttiva è consentire la libera circolazione dei prodotti garantendo nel contempo che il debito d'imposta sia alla fine riscosso dagli Stati membri.
La proposta verte su una serie di settori aggiuntivi e costituisce un aggiustamento di carattere tecnico.
Ho espresso voto favorevole.

Produkty uprawnione do korzystania ze zwolnienia lub obniżki podatku od dokowania (A8-0112/2019 - Iskra Mihaylova) IT

27-03-2019

Considerando la relazione della Commissione sugli impatti socio-economici del regime dei cosiddetti dazi di mare, la proposta intende aggiornare l'elenco dei prodotti che possono essere esentati, in maniera totale o parziale, dal suddetto regime, istituendo un nuovo quadro giuridico.
Molti territori, e purtroppo non solo francesi, soffrono infatti la dipendenza dalle materie prime e dall'energia provenienti dall'esterno, la modesta dimensione del mercato e lo scarso sviluppo dell'attività di esportazione, dovuta essenzialmente alla loro posizione geografica.
È assolutamente importante, a mio avviso, cercare di pareggiare gli svantaggi di cui soffrono tali territori sostenendo il loro sviluppo sociale ed economico e ripristinando la competitività delle imprese locali mediante la compensazione di una parte dei costi supplementari di produzione che gravano sulla produzione locale nelle regioni ultraperiferiche francesi, senza pregiudicare la coerenza del mercato interno e dell'ordinamento giuridico dell'UE.
Per tale motivo sosterrò favorevolmente questa votazione.

Ustanowienie Instrumentu Sąsiedztwa oraz Współpracy Międzynarodowej i Rozwojowej (A8-0173/2019 - Pier Antonio Panzeri, Cristian Dan Preda, Frank Engel, Charles Goerens) IT

27-03-2019

Lo strumento di vicinato e la cooperazione mirano a contribuire a eliminare la povertà, contribuendo a promuovere lo sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile e a consolidare e sostenere la democrazia, lo stato di diritto, il buon governo, i diritti umani e i relativi principi del diritto internazionale, la prosperità, la pace e la stabilità.
L'Unione europea si sforza di promuovere e consolidare i principi di democrazia e delle libertà fondamentali tramite il dialogo e la cooperazione con i paesi Membri, adottando un approccio differenziato tra i paesi partner in modo da garantire una cooperazione specifica e su misura per ciascun Paese.
Il processo di assegnazione delle risorse dà, giustamente, priorità ai Paesi più bisognosi, in particolare quelli meno sviluppati a basso reddito, individuati in base a determinati criteri che tengono conto, per esempio, dello sviluppo umano e della vulnerabilità economica.
Nell'ottica di una promozione da parte dell'Unione europea di una cooperazione effettiva tra paesi partner tesa ad allineare il proprio sostegno alle strategie di sviluppo nazionali o regionali e alle politiche di riforma dei partner, ritengo doveroso approvare questa votazione.

Ustanowienie Instrumentu Pomocy Przedakcesyjnej (IPA III) (A8-0174/2019 - José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Knut Fleckenstein) IT

27-03-2019

La relazione sui fondi preadesione preparata dal Parlamento europeo è positivo.
Si prevedono un ruolo più forte del Parlamento attraverso un maggiore uso degli atti delegati nonché una maggiore partecipazione da parte della società civile e delle autorità locali e delle delegazioni dell'UE.
Inoltre, la relazione propone il passaggio a un'assegnazione di fondi basata sulle performance dei paesi partner con meccanismi più flessibili, che si discostano dal vecchio approccio di avere delle dotazioni finanziarie paese per paese.
Un'altra importante novità che la relazione del Parlamento europeo propone è una più forte condizionalità degli aiuti, inclusa la possibilità di sospensione dell'assistenza preadesione nel caso di violazioni della democrazia, dello stato di diritto, dei diritti umani e dei diritti fondamentali (clausola Turchia).
Interessante è che, oltre che per la violazione dei valori fondamentali dell'UE, sia prevista anche una possibile sospensione dei pagamenti nel caso di errori sistematici nell'uso dei fondi che mettano in discussione la legalità e la regolarità delle transazioni.
Tuttavia questo testo non è definitivo, manca ancora tutta la fase negoziale del Consiglio che potrà apportare modifiche al documento sia in fase di trilogo che di conciliazione.
Ho espresso voto favorevole.

Ramy naprawy oraz restrukturyzacji i uporządkowanej likwidacji kontrahentów centralnych (A8-0015/2018 - Babette Winter, Kay Swinburne) IT

27-03-2019

La proposta contiene nuove regole sulle infrastrutture sistemiche del mercato finanziario, meglio note come controparti centrali (CCP).
Esistono già standard normativi per le CCP dell'UE, stabiliti dal regolamento sulle infrastrutture del mercato europeo ("EMIR"), mentre non esistono norme a livello dell'UE per l'ipotesi che le controparti centrali si trovino in una situazione di grave difficoltà o di dissesto e debbano quindi essere sottoposte a procedure di risanamento o di risoluzione.
La proposta intende quindi mettere in atto un quadro di risanamento e risoluzione per le CCP aventi rilevanza sistemica per il sistema finanziario, al fine di garantire le funzioni essenziali delle controparti centrali e mantenendo nel contempo la stabilità finanziaria.
Sebbene a favore degli obiettivi del regolamento il testo non soddisfa completamente. Innanzitutto, i dati contenuti nella banca dati centrale dell'ESMA sono coperti dal segreto professionale mentre riteniamo dovrebbero essere pubblici.
Inoltre non sono sufficienti le tutele previste per i partecipanti e per i clienti e temiamo che, in caso di sopraggiunta instabilità delle CCP, questi sarebbero i primi a pagarne le conseguenze.
Ho quindi scelto di astenermi.

Europejscy dostawcy usług w zakresie finansowania społecznościowego dla przedsiębiorstw (A8-0364/2018 - Ashley Fox) IT

27-03-2019

La Commissione europea ha presentato nel marzo 2018 una proposta di regolamento sul crowdfunding. Si tratta di un dettagliato regolamento che istituisce la possibilità per le piattaforme di crowdfunding che operano a favore delle imprese, di ottenere un passaporto europeo in modo da poter sollecitare il pubblico risparmio e finanziare imprese in tutti i paesi UE, al di sopra dei regolamenti locali.
Lo scopo è di consentire a qualsiasi piattaforma europea di allargare il proprio mercato di riferimento a tutti i paesi europei, evitando i costi legali e di adeguamento procedurale che si sosterrebbero ora per essere conformi ai differenti regolamenti locali. Il testo finale, alleggerito di alcuni requisiti che erano troppo stringenti è positivo. Ho quindi espresso voto favorevole.

Rynki instrumentów finansowych (A8-0362/2018 - Caroline Nagtegaal) IT

27-03-2019

Il crowdfunding è uno strumento finanziario innovativo e alternativo, una sorta di "finanziamento dal basso" che si può configurare quale canale particolarmente efficace per il finanziamento di startup innovative e delle piccole e medie imprese più in generale. È un fenomeno in forte espansione, che ha raggiunto in Europa un volume di affari notevole, stimato intorno agli 8 miliardi con un tasso di crescita annuale promettente del 94.
A livello europeo è importante, inoltre, consentire a qualsiasi piattaforma europea di allargare il proprio mercato di riferimento a tutti i paesi europei, evitando i costi legali e di adeguamento procedurale che si sosterrebbero ora per essere conformi ai differenti regolamenti locali. Come Movimento 5 Stelle, auspichiamo che tale strumento trovi la giusta collocazione all'interno della politica di coesione europea e che possa essere utilizzato in combinazione con i fondi europei strutturali e di investimento.
È fondamentale a tal proposito creare regole omogenee a livello europeo che rendano più sicuro e trasparente il crowdfunding per proteggere soprattutto gli investitori dal rischio frodi e minimizzare la possibilità che tali canali possano essere utilizzati per scopi illeciti. Ritengo che il testo finale sia migliorativo rispetto alla proposta della Commissione, per questo motivo intendo supportare il testo.

Europejski Fundusz Rozwoju Regionalnego i Fundusz Spójności (A8-0094/2019 - Andrea Cozzolino) IT

27-03-2019

. – Le regole aggiornate, che si applicheranno dal 2021 al 2027 al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e al Fondo di coesione (FC), riguarderanno tutte le regioni, in particolare, le comunità meno sviluppate, le aree urbane e le regioni ultra periferiche.
Ho votato favorevolmente in quanto ritengo fondamentale spendere una parte significativa del FESR, che rappresenta di gran lunga il più importante fondo pubblico dell'UE, sulla crescita intelligente e l'economia verde. Si prevede che le regioni spendano almeno dal 30 al 50% dei finanziamenti ricevuti per un'Europa intelligente e innovativa, mentre un altro 30% dovrà essere destinato alla lotta contro il cambiamento climatico e all'economia circolare.