Africa

Note tematiche sull'UE 08-12-2023

La cooperazione dell'UE con i paesi africani e l'Unione africana (UA) si basa su due quadri distinti: a) gli accordi di partenariato con gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) e b) la strategia comune Africa-UE. L'accordo di partenariato, firmato a Cotonou (Benin) nel 2000 tra l'UE e gli Stati ACP e che per oltre 20 anni ha costituito la base giuridica della dimensione politica, economica e di sviluppo del partenariato, è in procinto di essere sostituito da un accordo completamente nuovo che è stato firmato a Samoa il 15 novembre 2023. Inizialmente l'accordo di Cotonou sarebbe dovuto scadere alla fine del 2020, ma è stato prorogato recentemente fino al dicembre 2023, poiché la firma di un nuovo accordo, negoziato per modernizzare e migliorare il partenariato, è stata bloccata in sede di Consiglio dell'Unione europea per molti anni. La strategia comune Africa-UE è stata attuata mediante tabelle di marcia pluriennali e piani d'azione adottati in occasione di ogni vertice Africa-UE. In occasione dell'ultimo vertice UE-UA tenutosi a Bruxelles nel febbraio 2022, i leader dell'UE e dell'Africa hanno concordato una visione comune per un partenariato rinnovato basato sulla solidarietà, la sicurezza, la pace, lo sviluppo sostenibile e la prosperità condivisa. L'UE è il principale donatore di assistenza allo sviluppo dell'Africa, fornita attraverso lo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI) – Europa globale.Nel suo discorso sullo stato dell'Unione del settembre 2023, la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato che l'UE dovrebbe sviluppare un "partenariato reciprocamente vantaggioso che si occupi essenzialmente di questioni comuni per l'Europa e l'Africa" e che dovrebbe lavorare a un nuovo approccio strategico con l'Africa.