Strategia di diplomazia economica dell'UE

Analisi approfondita 03-03-2017

L'ordine creato a seguito della Seconda guerra mondiale è in fase di profondi cambiamenti dovuti alla globalizzazione e all'emergere di nuove potenze economiche. L'economia ha gradualmente assunto il ruolo di principale fattore di influenza politica e la globalizzazione attualmente supera le precedenti divisioni nazionali o regionali. Nel momento in cui l'UE emergeva quale attore economico globale, la crisi economica e finanziaria ha reso più pressante la necessità di accedere ai mercati esteri. La creazione del Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE), comprendente le delegazioni dell'UE, e la nuova competenza dell'UE in materia di investimenti esteri diretti a norma del trattato di Lisbona hanno conferito all'Unione gli strumenti per assumere un'identità indipendente nella diplomazia economica. Di conseguenza, la politica dell'UE di promozione delle imprese si è convertita in una strategia di diplomazia economica molto più sofisticata, gestita in maniera maggiormente strutturata da parte della Commissione e del SEAE. Il Parlamento europeo deve ora partecipare all'elaborazione di questa nuova strategia, al di là del suo ruolo legislativo e di controllo. Il Parlamento europeo non solo può contribuire al dibattito, ma può anche aiutare la Commissione e il SEAE con la sua tradizione consolidata di diplomazia parlamentare.