Cercare

Con una popolazione di 1,8 milioni di persone (il 93 % delle quali di etnia albanese), il Kosovo* ha dichiarato unilateralmente l'indipendenza dalla Serbia nel 2008. La prospettiva del Kosovo di un futuro europeo è stata affermata in occasione dei vertici UE-Balcani occidentali che risalgono al 2003. Dal 2011 il paese è impegnato in un dialogo politico con la Serbia, mediato dall'UE. Il 18 marzo 2023 i rappresentanti del Kosovo e della Serbia si sono riuniti a Ohrid, in Macedonia del Nord. Uno dei ...

La Serbia, con una popolazione di 6,9 milioni di abitanti, sta progredendo verso l'adesione all'UE dal 2012, anno in cui ha ottenuto lo status di paese candidato. Nonostante alcuni progressi, la Serbia deve ancora superare tre grandi ostacoli: migliorare il dialogo politico interno e le riforme, raggiungere un accordo globale di normalizzazione con il Kosovo* e garantire un migliore allineamento con la politica estera dell'UE. Nel 2022 la Serbia, pur avendo votato a favore della sospensione della ...

L'UE ha avviato nel 2013 i negoziati di adesione con la Serbia, un paese di 6,7 milioni di abitanti. Malgrado un avvio promettente, negli ultimi anni i negoziati hanno subito una battuta d'arresto. Problemi regionali irrisolti, in particolare lo stallo del dialogo politico con Pristina, e i timidi progressi nella riforma dello Stato di diritto stanno bloccando i negoziati di adesione. Le elezioni parlamentari del giugno 2020 non hanno dato l'impulso sperato e il rischio è che il paese si avvicini ...

After fighting broke out between government forces and separatists, the formerly Serbian province of Kosovo was transferred to United Nations administration in 1999. In 2008, Kosovo declared independence. However, Belgrade continues to view its former province as Serbian territory. Over 100 countries, including 23 EU Member States, have recognised Kosovar independence, but full recognition and membership of most international organisations are still a long way off. Both Serbia and Kosovo aspire to ...

In November 2018, the European Parliament is due to debate a resolution on the European Commission’s 2018 country report on Kosovo. The latest progress report notes that Kosovo has had limited success in bringing forward EU-related reforms. It calls on government and opposition to work together in order to implement them.

In November 2018, the European Parliament is due to vote on a motion for a resolution on Serbia's 2018 country report. The report acknowledges Serbia's progress in its accession process, but points to rule of law and freedom of expression as significant obstacles. Relations with Kosovo, another key issue, are also still a major challenge.

With positive messages and increased attention coming from the EU, 2017 seems to have ended on a high note for the Western Balkans. 2018 starts with the region being high on the agenda of Bulgaria's EU Council Presidency, and promises a favourable context for advancing its EU bids. For this to happen, however, the six WB countries need to show results on the core EU-related reforms.

Since 2000, Serbia has undergone a halting yet persistent reintegration into the global economy. However, Serbian foreign policy currently faces a dilemma, as (at least) four separate powers are vying for influence within the country. This study examines Serbia’s foreign policies towards the European Union (EU), the United States (US), Russia, and China, in particular examining the influence of each power with regard to foreign aid, trade, investment and security. Our analysis shows that each partner ...

Nel giugno 2017, il Parlamento europeo voterà su una proposta di risoluzione concernente la relazione per paese 2016 relativa alla Serbia. In essa si riconoscono i progressi compiuti dalla Serbia con i negoziati di adesione all'UE e la sua rigorosa agenda per le riforme, inoltre sottolinea che il dialogo con Pristina e le riforme sullo "Stato di diritto" restano settori d'intervento prioritari.

A giugno, dopo le elezioni anticipate in Kosovo, il Parlamento europeo dovrebbe votare una risoluzione sulla relazione 2016 concernente il Kosovo. In essa si chiede il ripristino del dialogo politico, il rapido adempimento delle due condizioni imposte dalla Commissione riguardo alla liberalizzazione dei visti e l'impegno continuo a favore del dialogo con Belgrado.