Caterina CHINNICI
Caterina CHINNICI

Група на Европейската народна партия (Християндемократи)

Член

Италия - Forza Italia (Италия)

Роден : , Palermo

Писмени обяснения на вот Caterina CHINNICI

Членовете на ЕП могат да представят писмено обяснение на вота си на пленарно заседание. Член 194

Временна дерогация: борбата с онлайн сексуалното насилие над деца (A9-0021/2024 - Birgit Sippel) IT

10-04-2024

I minori, soprattutto dopo la pandemia, sono sempre più connessi. Stando ai dati riportati da uno studio effettuato da Save the children, in Italia, tra il 2021 e il 2022, il 73% dei bambini e degli adolescenti tra i 6 e i 17 anni ha dichiarato di connettersi a Internet quotidianamente .
Tale navigazione prolungata sulle piattaforme, oltre a fornire enormi possibilità ai nostri ragazzi, ha tuttavia comportato anche un significativo aumento del rischio di rimanere vittime di abusi online, perpetrati da predatori senza scrupoli.
In attesa di adottare il quadro legislativo definitivo a livello unionale per prevenire e combattere questi orribili crimini, ovvero di adottare il Regolamento al quale, in qualità di Co-Presidente dell’Intergruppo per i diritti dei minori, ho lavorato personalmente per rafforzare le tutele di questi utenti più fragili, ho votato a favore della proroga temporanea fino al 3 aprile 2026 dell'attuale deroga, che scadrà nell'agosto 2024, alla legislazione dell'UE sul rispetto della vita privata (direttiva e-Privacy).
Tale proroga consentirà di evitare un vuoto giuridico e permetterà l'individuazione volontaria, da parte delle piattaforme Internet, di utilizzare le necessarie tecnologie al fine di rintracciare, segnalare e rimuovere il materiale pedopornografico online e rendere Internet più sicuro.

Споразумение за партньорство между Европейския съюз и членовете на Организацията на държавите от Африка, Карибите и Тихоокеанския басейн (резолюция) (A9-0159/2024 - Tomas Tobé) IT

10-04-2024

L'accordo di partenariato tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da un lato, e i membri dell'Organizzazione degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) dall'altro, prevede un quadro di cooperazione modernizzato ed ambizioso, in linea con gli importanti legami politici, economici e culturali creati negli ultimi decenni tra l'UE e gli Stati ACP.
Il nuovo accordo, firmato a Samoa il 15 novembre 2023, si articola su sei priorità strategiche tra cui la crescita e lo sviluppo economico sostenibili, i cambiamenti climatici, la parità di genere e la sicurezza. Per quanto riguarda la crescita, l’accordo riconosce l'importanza dello sviluppo del settore privato per la trasformazione economica e la creazione di posti di lavoro. A tal fine, le parti si impegnano a promuovere il dialogo pubblico-privato e a prestare particolare attenzione al miglioramento della competitività delle piccole e medie imprese. Tali settori sono cruciali per l’integrazione degli Stati ACP nel mercato globale, contribuendo positivamente al consolidamento di scambi commerciali liberi, equi e aperti. Considerato che il contesto globale in cui viene siglato il nuovo accordo è caratterizzato da policrisi ed instabilità, e che gli ambiziosi obiettivi della cooperazione EU-ACP possono contribuire ad invertire tale tendenza, ho votato a favore della risoluzione.

Споразумение под формата на размяна на писма между Европейския съюз и Република Аржентина за изменение на Споразумението между Европейския съюз и Република Аржентина съгласно член XXVIII от Общото споразумение за митата и търговията (ГАТТ) от 1994 г. във връзка с изменението на отстъпките за всички тарифни квоти, включени в списъка CLXXV на ЕС, вследствие на оттеглянето на Обединеното кралство от Европейския съюз (A9-0083/2024 - Jordi Cañas) IT

10-04-2024

Nell'ottobre 2018, l'Unione Europea ha avviato negoziati con alcuni stati membri dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) secondo l'articolo XXVIII dell'accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT) 1994. Questi negoziati si basano su un "approccio comune" creato dall'UE e il Regno Unito nel 2017 per dividere gli impegni dell'OMC tra l'UE-27 e il Regno Unito. La metodologia utilizzata considera i flussi commerciali durante un periodo di riferimento (2013-2015). Alla luce del recesso del Regno Unito dall’Unione europea, quest’ultima ha avviato negoziazioni con paesi terzi, tra cui la Repubblica argentina, per ricalibrare i contingenti tariffari, che precedentemente consideravano anche il volume dei contingenti britannici. Nel maggio 2021, l'UE ha firmato un accordo con l'Argentina, entrato poi in vigore a luglio, che prevede l'aggiornamento delle quote tariffarie in base agli sviluppi dei negoziati con altri membri dell'OMC. Due contingenti tariffari sono stati modificati per rispettare gli impegni con l'Argentina, con cambiamenti nelle quote per il latte scremato in polvere e i succhi di frutta. I regolamenti (UE) 2019/216 e (UE) 2020/1988 saranno modificati di conseguenza. L’accordo, per il quale ho votato a favore, richiede l’approvazione del Parlamento europeo, come stabilito dall'articolo 218, paragrafo 6, del TFUE, per poi passare al Consiglio.

Протокол за изменение на Споразумението между Европейския съюз и Япония за икономическо партньорство (A9-0081/2024 - Danilo Oscar Lancini) IT

14-03-2024

L'Unione europea e il Giappone sono tra le più grandi economie digitali del mondo. Considerando i vantaggi della digitalizzazione nell'economia e nella società a livello globale, l'UE intende accelerare tale processo. La governance dei dati e i flussi transfrontalieri di dati rappresentano, infatti, uno strumento indispensabile per molte imprese e una componente essenziale dei modelli aziendali e delle catene di approvvigionamento in molti settori economici.
Nell'ottobre del 2023, in occasione dello "EU-Japan High-Level Economic Dialogue (HLED)", l'UE e il Giappone hanno concluso i negoziati per un accordo sul flusso transfrontaliero di dati. Obiettivo di tale accordo, per il quale ho votato a favore, è quello di assicurare che i flussi di dati UE/Giappone non vengano rallentati da misure superflue, e che i benefici provenienti dalla liberalizzazione di tali flussi siano perfettamente in linea con le rispettive norme di protezione dei dati.
Tale risultato conferma il costante impegno dell'UE e del Giappone per un sistema commerciale internazionale basato su regole, e la determinazione congiunta di definire norme globali sul flusso di dati che rispettino i valori condivisi e i rispettivi approcci normativi. L'accordo contribuirà inoltre ad approfondire la cooperazione con il Giappone, partner fondamentale dell'UE nella regione indo-pacifica.

Създаване на европейска инициатива за ежегодно обявяване на европейски столици на децата (B9-0174/2024) IT

14-03-2024

I diritti dei bambini sono diritti umani, e la loro tutela e promozione rappresentano un obiettivo fondamentale da perseguire, sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea.
Come sancito dall'articolo 24 della Carta dei diritti fondamentali dell'UE e nella strategia dell'UE sui diritti dei minori del 2021, affinché si realizzi il diritto di ogni bambino di sviluppare pienamente il proprio potenziale occorre garantire la realizzazione di tutti i suoi diritti.
Il diritto a crescere in un ambiente protettivo, a godere di un'assistenza sanitaria efficace, a ricevere, in particolare per tutti i bambini bisognosi, un'alimentazione sana, a vivere in un alloggio adeguato, ad accedere a un'istruzione di qualità, così come a svolgere attività culturali, ricreative e sportive, e a navigare in un ecosistema digitale sicuro.
Come co-presidente dell'intergruppo per i diritti dei minori del Parlamento, ho pertanto votato a favore della risoluzione che invita la Commissione a esplorare la possibilità di istituire un'iniziativa per designare, ogni anno, le capitali europee dell'infanzia, in collaborazione con le autorità locali e le organizzazioni della società civile che lavorano con i bambini.
Tale nuova iniziativa potrebbe, infatti, rappresentare un'ulteriore opportunità per organizzare eventi educativi, culturali e sportivi legati all'UE, a sostegno di un ambiente urbano concretamente a misura di bambino.

Законодателен акт за изкуствения интелект (A9-0188/2023 - Brando Benifei, Dragoş Tudorache) IT

13-03-2024

Primo nel mondo, il Parlamento europeo ha approvato la legge sull'intelligenza artificiale (IA), volta a stabilire norme armonizzate per lo sviluppo, l'immissione sul mercato e l'utilizzo di sistemi di IA nell'Unione che garantiscano sicurezza, rispetto dei diritti fondamentali e innovazione.
L'innovativo quadro giuridico basato su un approccio antropocentrico, per il quale ho votato a favore, stabilisce per i sistemi di IA ad alto rischio, tra cui rientrano gli usi legati a infrastrutture critiche (ad esempio aviazione civile), ma anche a servizi pubblici (ospedali), privati (banche) e processi democratici (elezioni), precisi obblighi di trasparenza, a garanzia del rispetto di diritti delle persone, democrazia e Stato di diritto.
Vietate pertanto talune applicazioni di IA, quali: l'identificazione biometrica e l'estrapolazione di immagini facciali da internet o dalle registrazioni dei sistemi di telecamere a circuito chiuso, i sistemi di riconoscimento delle emozioni sul luogo di lavoro e nelle scuole, le pratiche di polizia predittiva e i sistemi in grado di manipolare il comportamento umano o sfruttare le vulnerabilità delle persone.
Tuttavia, con l'obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini europei, nel rispetto di rigorose garanzie procedurali, sono previste eccezioni per le forze dell'ordine in materia di ricerca persone scomparse e prevenzione di attacchi terroristici.

Хоризонтални изисквания за киберсигурност за продукти с цифрови елементи и изменение на Регламент (ЕС) 2019/1020 (A9-0253/2023 - Nicola Danti) IT

12-03-2024

Il Cyber Resilience Act si propone di migliorare gli standard di cibersicurezza dei prodotti con elementi digitali. Prodotti più sicuri, infatti, consentirebbero di limitare notevolmente gli attacchi informatici che ogni anno causano danni enormi all'economia mondiale, anche nell'UE. La proposta di regolamento stabilisce quindi regole comuni per la commercializzazione di prodotti con elementi digitali, e prevede alcuni requisiti minimi comuni in materia di cibersicurezza.
Ho votato a favore della proposta poiché, grazie ad essa, sarà possibile distinguere e classificare i diversi prodotti digitali in relazione al loro rischio e alla loro vulnerabilità, al fine di garantire una protezione più mirata ed efficace.
Sono poi previste misure specifiche di supporto alle piccole e medie imprese, coinvolte nella produzione di software ricompresi nelle categorie previste dal regolamento, quali attività di aggiornamento e formazione, e sostegno per le procedure di verifica e valutazione di conformità.
Inoltre, per garantire una migliore esperienza al consumatore, sarà previsto un periodo di tempo, di regola non inferiore a 5 anni, nel quale il produttore si impegna a garantire il rispetto degli obblighi di gestione delle vulnerabilità.
Al fine di consentire ai produttori di adeguarsi alla nuova normativa, il regolamento troverà applicazione dopo 3 anni dall'entrata in vigore.

Отговорност за дефектни продукти (A9-0291/2023 - Vlad-Marius Botoş, Pascal Arimont) IT

12-03-2024

La transizione verde e digitale sta comportando un significativo aumento dell'utilizzo di nuove tipologie di prodotti che contengono un crescente numero di componenti digitali e software integrati. Gran parte degli attuali processi industriali per la produzione di tali beni si snodano su complesse catene del valore globali, che coinvolgono produttori di più Paesi con legislazioni diverse. Tali differenze comportano potenziali nuovi rischi per la salute dei consumatori europei, spesso non contemplati dalla direttiva sulla responsabilità per danno da prodotti difettosi del 1985.
La nuova direttiva, per la quale ho votato a favore, interviene su tali deficit normativi introducendo nuovi criteri di responsabilità per i danni causati dai prodotti più complessi, come le stampanti 3D e gli Smart Device, o connessi agli
aggiornamenti dei software installati da fabbricanti terzi.
Inoltre, il testo approvato introduce la possibilità di richiedere un risarcimento per i danni non materiali, compresi i danni alla salute psicologica riconosciuti dal punto di vista medico o per coloro che subiscono danni sotto forma di dati distrutti o danneggiati, e modifica i requisiti dell'onere della prova per chi richiede un risarcimento, soprattutto nei casi tecnicamente e scientificamente più complessi in cui il tribunale può presumere che il prodotto sia difettoso.

Създаване на платформата за стратегически технологии за Европа (STEP) (A9-0290/2023 - José Manuel Fernandes, Christian Ehler) IT

27-02-2024

L'istituzione della piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa "STEP", approvata all'interno della revisione del bilancio a lungo termine dell'Unione europea, il quadro finanziario pluriennale (QFP), rappresenta una tappa significativa per rafforzare la competitività dell'industria europea.
La piattaforma mira a creare un quadro strategico per la collaborazione tra gli Stati membri e le imprese europee al fine di incentivare lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche in tutta l'Unione salvaguardandone le rispettive catene del valore. Per raggiungere tale obbiettivo, il nuovo regolamento stimola la creazione di partenariati pubblico-privati e di investimenti mirati per la ricerca, lo sviluppo e l'implementazione di tecnologie all'avanguardia in aree cruciali come le tecnologie digitali, le biotecnologie e le tecnologie pulite ed efficienti. Inoltre, per risolvere le carenze di manodopera e di competenze essenziali nel settore, il regolamento incoraggia investimenti in progetti di apprendimento permanente, di istruzione e formazione, comprese le accademie europee dell'industria "a zero emissioni nette", in particolare per i giovani disoccupati e per coloro che non seguono un percorso scolastico o formativo.
Considerato che la piattaforma STEP mira a rafforzare la politica industriale dell'Unione sostenendo la sovranità e la competitività in settori chiave per raggiungere l'autonomia strategica, ho votato a favore del regolamento.

Защита на журналистите и защитниците на правата на човека от явно неоснователни и неправомерни съдебни производства (A9-0223/2023 - Tiemo Wölken) IT

27-02-2024

I giornalisti e i difensori dei diritti umani sono sempre più frequentemente vittime di processi giudiziari abusivi e ingiustificati, come confermato da una recente ricerca condotta dalla Coalition Against SLAPPs in Europe (CASE).
Con l'acronimo SLAPP (strategic lawsuit against public participation) si intende indentificare quelle cause legali che hanno l'obiettivo di intimidire e dissuadere giornalisti ed attivisti dal rendere pubbliche informazioni ritenute scomode da individui o corporazioni potenti. Un abuso delle possibilità offerte dal sistema giudiziario che mina la liberà di espressione, di informazione e di associazione, oltre ad appesantire il lavoro dei tribunali.
Per rispondere a tale grave fenomeno, la cui consapevolezza è fortemente aumentata dopo il drammatico omicidio della giornalista investigativa maltese Daphne Caruana Galizia nel 2017, che al momento della sua morte aveva ben 48 azioni legali avviate contro di lei, l'Unione si è pertanto dotata di una nuova direttiva, per la quale ho votato a favore, che riguarda le SLAPP in materia civile con implicazioni transfrontaliere. Questo nuovo strumento consentirà ai giudici di archiviare rapidamente cause manifestamente infondate contro giornalisti e difensori dei diritti umani garantendo loro, all'interno dell'Unione, un più elevato livello di protezione nello svolgimento del loro importante lavoro.

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