Chiara GEMMA
Chiara GEMMA

Ομάδα των Ευρωπαίων Συντηρητικών και Μεταρρυθμιστών

Μέλος

Ιταλία - FRATELLI D' ITALIA (Ιταλία)

Ημερομηνία γέννησης : , Brindisi

Γραπτές αιτιολογήσεις ψήφου Chiara GEMMA

Οι βουλευτές μπορούν να υποβάλουν γραπτή αιτιολόγηση της ψήφου τους στην ολομέλεια. Άρθρο 194 του Κανονισμού

Πρόσθετοι πόροι λόγω της πανδημίας της COVID-19: REACT-EU (A9-0150/2020 - Andrey Novakov, Constanze Krehl) IT

15-12-2020

React-EU è un piano di azione senza precedenti, con investimenti volti a sostenere il mantenimento dell'occupazione, anche attraverso regimi di riduzione dell'orario lavorativo e aiuti ai lavoratori autonomi. Grazie alle risorse di questo piano sosterremo misure per la creazione di posti di lavoro e a favore dell'occupazione giovanile, dei sistemi sanitari, degli investimenti delle piccole e medie imprese. Tale sostegno sarà disponibile per tutti i settori economici, compresi il turismo e la cultura che sono stati particolarmente colpiti.
Le risorse aggiuntive saranno impiegate anche per investire nel Green Deal europeo e nella transizione digitale, ma anche per gli studenti che a causa della pandemia sono costretti a studiare da remoto.
React-EU stanzierà inoltre risorse aggiuntive per i programmi della politica di coesione esistenti, senza attingere alle dotazioni di altri programmi né ad altre risorse preventivate per i prossimi anni. Gli Stati membri potranno decidere autonomamente come indirizzare i fondi nello specifico e il finanziamento sarà al 100%. Ritenendo più che giusti gli elementi sopra menzionati, ho espresso voto favorevole, convinta del fatto che, grazie alle risorse di React-EU, sarà più facile ottenere quella ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia, che i cittadini si aspettano, senza lasciare indietro nessuno.

Πολιτιστική ανάκαμψη της Ευρώπης IT

17-09-2020

In questo testo si evidenza bene come la cultura sia un settore strategico per l'Unione europea che non solo costituisce una parte importante della nostra economia, ma contribuisce anche a rendere le società democratiche, sostenibili, libere e inclusive oltre a riflettere la nostra diversità, i valori, la storia, le libertà e il modo di vivere europeo. Non avendo riscontrato criticità e ritenendo opportuno dare nuova linfa vitale al settore culturale europeo, duramente colpito dalla crisi generata dalla pandemia, ho votato a favore di questa proposta di risoluzione che indica come dovrà essere effettuata la ripresa post COVID19 in questo particolare ambito.

Ταμείο Δίκαιης Μετάβασης (A9-0135/2020 - Manolis Kefalogiannis) IT

16-09-2020

Nonostante abbia apprezzato alcuni aspetti positivi del testo come l'aumento del bilancio messo a disposizione rispetto a quello contenuto nella proposta della Commissione, il coinvolgimento dei partner sociali e degli enti locali nei Piani di transizione e la previsione di diverse attività contro la povertà energetica o l'assistenza nella ricerca di lavoro, ritengo che dal punto di vista ambientale ed energetico questo testo presenti più ombre che luci. Mi riferisco soprattutto all'utilizzo del gas che trovo incompatibile con gli obiettivi nobili del Just Transition Fund. La transizione ecologica non può avvenire con le fonti fossili, sarebbe davvero una contraddizione! Per questo motivo non ho potuto sostenere il testo finale emerso dal voto degli emendamenti preferendo quindi astenermi.

Τα δικαιώματα των ατόμων με διανοητική αναπηρία κατά την κρίση COVID-19 (B9-0204/2020) IT

08-07-2020

. – Numerose sono state le segnalazioni di casi di discriminazione e violazione dei diritti delle persone con disabilità intellettive e delle loro famiglie durante l'emergenza COVID-19.
Questa categoria di persone ha infatti maggiori probabilità di essere esposta al contagio a causa degli ostacoli all'informazione, all'igiene preventiva e alla dipendenza dal contatto fisico con le persone di supporto.
È inoltre emerso chiaramente che le persone con disabilità intellettive sono state particolarmente colpite dalle severe misure di confinamento, mettendo così in luce gravi carenze nei sistemi di sostegno per una serie di gruppi a rischio della società.
Ecco perché ritengo che la risoluzione del Parlamento europeo sui diritti delle persone con disabilità intellettive durante l'emergenza COVID-19 rappresenti un risultato importante per tutte le persone con disabilità.
Considerato che le misure di confinamento hanno inciso notevolmente sulla salute mentale delle persone con disabilità intellettive e dei loro parenti, le misure correlate dovrebbero essere adattate alle esigenze di queste persone al fine di garantirne il benessere e la vita indipendente. È necessario, infine, che gli Stati membri forniscano un sostegno psicologico alle persone con disabilità intellettive per attenuare l'impatto delle misure di confinamento.

Η στρατηγική της ΕΕ για την αναπηρία μετά το 2020 (B9-0123/2020) IT

18-06-2020

Nella risoluzione sulla Strategia europea sulla Disabilità post 2020, si chiede di integrare i diritti delle persone con disabilità, in tutte le politiche dell'Unione e di garantire fondi sufficienti per l'attuazione degli obblighi in materia di accessibilità. L'obiettivo che ci siamo prefissati è eliminare le gravi lacune ancora vigenti, che ledono pesantemente le condizioni di vita di queste persone, impedendo loro il pieno godimento dei diritti fissati nella Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall'UE e da tutti gli Stati membri, ma le cui disposizioni troppe volte sono rimaste soltanto sulla carta e mai completamente rispettate. Senza un uguale accesso a sanità, occupazione, trasporto pubblico e alloggio,, non si potrà mai parlare di una società veramente inclusiva, in grado di rispondere ai bisogni individuali delle circa 100 milioni di persone con disabilità nell'Unione europea, che sono ancora private dei loro diritti umani fondamentali e sono quotidianamente ostacolate nel condurre una vita indipendente.
Ho votato a favore del testo, perché rappresenta un importante punto di partenza per un percorso di tutela della disabilitá, che sia veramente condiviso da tutti i Paesi membri.

Ετήσια έκθεση του 2018 σχετικά με τα ανθρώπινα δικαιώματα και τη δημοκρατία στον κόσμο και την πολιτική της Ευρωπαϊκής Ένωσης στον τομέα αυτό (A9-0051/2019 - Isabel Wiseler-Lima) IT

15-01-2020

In un contesto geopolitico in rapida evoluzione l'Unione europea deve continuare a combattere in prima linea per la protezione e la promozione dei diritti umani in tutto il mondo, tutelando soprattutto i gruppi più vulnerabili, quali le minoranze etniche, linguistiche, religiose, persone con disabilità, LGBTI, donne, bambini, richiedenti asilo e migranti.
All'interno della relazione Wiseler-Lima sui diritti umani e la democrazia nel mondo per l'anno 2018 ho particolarmente apprezzato il richiamo all'importanza di prendere in piena considerazione le specificità delle esigenze delle persone con disabilità. Ritengo giusto aver sottolineato anche la richiesta all'Unione europea di incorporare la lotta contro la discriminazione della disabilità nella sua azione esterna e di sviluppo. Per questi motivi ho espresso voto favorevole.

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