Elisabetta GUALMINI
Elisabetta GUALMINI

Eiropas Parlamenta sociālistu un demokrātu progresīvās alianses grupa

Priekšsēdētāja vietniece

Itālija - Partito Democratico (Itālija)

Dzimšanas gads : , Modena

Rakstiski balsojumu skaidrojumi Elisabetta GUALMINI

Deputāti var iesniegt rakstisku skaidrojumu par savu balsojumu plenārsēdē. 194. pants

Savienības parakstīšanās uz ERAB papildu kapitāla daļām un grozījumi Nolīgumā par ERAB dibināšanu (C9-0009/2024) (balsošana) IT

14-03-2024

Ho sostenuto con il mio voto favorevole la risoluzione del Parlamento per ulteriori azioni di capitale della BERS. In linea con il mandato e la direzione strategica della BERS, la proposta di decisione consentirà all'Unione di sottoscrivere ulteriori quote versate della BERS nell'aumento di capitale deciso dal consiglio dei governatori il 15 dicembre 2023.
Bene che il Parlamento abbia discusso di questa risoluzione, fondamentale per estendere il sostegno alla resilienza e alla ricostruzione in Ucraina oltre il 2023. Questo ampliamento delle attività rappresenta un impegno concreto nel fornire assistenza continua non solo all'Ucraina, ma anche a tutti i paesi in cui la banca opera, affrontando le sfide più urgenti della transizione per promuovere lo sviluppo sostenibile e la stabilità economica. La banca gioca un ruolo importante nel guidare il progresso e aiutare le nazioni a superare le sfide durante le fasi cruciali del cambiamento, contribuendo a costruire un futuro più robusto e prospero per tutti.

Finanšu noteikumi, ko piemēro Savienības vispārējam budžetam (pārstrādāta redakcija) (A9-0180/2023 - Monika Hohlmeier, Nils Ušakovs) IT

14-03-2024

Durante la plenaria di marzo 2024 ho votato la risoluzione che stabilisce regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione.
Il regolamento finanziario è la pietra miliare per definizione, attuazione e controllo del bilancio dell'UE, spesso definito "libro unico delle regole". Aggiornato nel 2018, è stato sottoposto a un'ulteriore revisione per allinearsi al quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027, garantendo l'attualità di tutte le norme finanziarie.
Nonostante le aspettative del Parlamento europeo delineate in una risoluzione del novembre 2021, la proposta della Commissione per il 2022 ha deluso in quanto si è concentrata principalmente sull'allineamento al QFP e su gestioni delle crisi e riduzione degli oneri amministrativi. I negoziati sono iniziati nel giugno 2023 e si sono conclusi nel dicembre 2023 sotto la presidenza spagnola, con uno sforzo significativo da parte di S&D, che ha portato a diversi risultati.
Tra i risultati principali figurano l'inclusione della condizionalità sociale, l'estensione dell'EDES alla gestione condivisa e la salvaguardia della rubrica 7 dal potenziale collasso dovuto agli interessi sulle multe. Inoltre, sono state apportate modifiche per rispondere alle preoccupazioni riguardanti i sistemi informatici unici e interoperabili per gli audit e il controllo, i disimpegni, l'assistenza degli Stati membri nel recupero dei crediti dell'UE e l'integrazione del principio "non nuocere in modo significativo" nell'esecuzione del bilancio.

Rūpnieciskais īpašums - dizainparaugu tiesiskā aizsardzība (pārstrādāta redakcija) (A9-0317/2023 - Gilles Lebreton) IT

14-03-2024

Il 28 novembre 2023, il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo provvisorio su una proposta di regolamento che istituisce il portale delle emissioni industriali, confermando gli accordi a livello tecnico e risolvendo le questioni politiche ancora aperte.
I colegislatori hanno deciso di creare un nuovo portale per fornire informazioni sulle emissioni industriali, in sostituzione dell'attuale regolamento E-PRTR. Il portale mira a migliorare l'accesso del pubblico ai dati sulle emissioni industriali e a facilitare il coinvolgimento del pubblico nei processi decisionali in materia ambientale.
Il Consiglio e il Parlamento hanno introdotto una clausola di revisione generale per valutare le attività e gli inquinanti coperti dal regolamento, nonché le soglie delineate negli allegati I e II. Hanno aggiunto il dicofol e due tipi di PFAS – acido perfluoroottanoico (PFOA) e acido perfluoroesano-1-solfonico (PFHxS) – alle sostanze elencate nell'allegato II. Entro il 2026, la Commissione dovrà rivedere l'Allegato II e fornire indicazioni sulla misurazione di queste sostanze. L'accordo provvisorio comprende anche disposizioni per allineare il regolamento alla direttiva sulle emissioni industriali (IED) e al protocollo di Kiev sui registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti.

Prasības ziņošanai par telpiskās informācijas infrastruktūrām (A9-0037/2024 - Ivan Vilibor Sinčić) IT

14-03-2024

La proposta della Commissione mira a semplificare gli obblighi di comunicazione previsti dalla direttiva 2007/2/CE sull'infrastruttura per l'informazione territoriale nella Comunità europea (INSPIRE), riducendo la frequenza degli obblighi di comunicazione.
Invece di un rapporto annuale, gli Stati membri presenteranno alla Commissione rapporti biennali, concentrandosi su obblighi specifici relativi alle infrastrutture di informazione territoriale riguardanti l'ambiente o le attività ambientali. Questa modifica non riduce l'impegno degli Stati membri nel monitoraggio o nella raccolta dei dati.
A partire dal 31 marzo 2025, gli Stati membri forniranno una relazione di sintesi ogni due anni entro la stessa data, accessibile al pubblico.
Questa proposta è in linea con l'obiettivo mirato di ridurre gli oneri amministrativi dell'UE del 25 %. L'emendamento proposto riguarda principalmente informazioni come le reti di servizi, l'ubicazione degli impianti industriali, ecc. ed è stato adottato all'unanimità.

Ziņošanas prasības tādās jomās kā pārtika un pārtikas sastāvdaļas, āra troksnis, pacientu tiesības un radioiekārtas (A9-0038/2024 - Ivan Vilibor Sinčić) IT

14-03-2024

La risoluzione che ho votato al Parlamento europeo, integrata in una serie di misure volte a semplificare gli obblighi di rendicontazione, è stata adottata nell'ottobre 2023 nell'ambito di un processo continuo di valutazione e miglioramento dei meccanismi di rendicontazione esistenti. L'obiettivo generale è quello di valutare la pertinenza di questi obblighi e di razionalizzarli per renderli più efficienti.
La proposta della Commissione mira a razionalizzare gli obblighi di segnalazione attraverso diversi strumenti.
Per quanto riguarda la direttiva 1999/2/CE sugli alimenti e i loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti e la direttiva 2000/14/CE sull'emissione acustica delle macchine e attrezzature all'aperto, la proposta mira a eliminare gli obblighi di comunicazione non necessari.
Per quanto riguarda la direttiva 2014/53/UE sulle apparecchiature radio, la proposta mira a ridurre la frequenza degli obblighi di comunicazione per gli Stati membri.
Per quanto riguarda la direttiva 2011/24/UE sull'applicazione dei diritti dei pazienti nell'assistenza sanitaria transfrontaliera, la proposta mira a ridurre la frequenza degli obblighi di comunicazione.

Protokols, ar ko groza Ekonomisko partnerattiecību nolīgumu starp Eiropas Savienību un Japānu (A9-0081/2024 - Danilo Oscar Lancini) IT

14-03-2024

Nell'ottobre 2022 sono iniziati i negoziati per l'accordo di partenariato economico (APE), che richiedono una rivalutazione delle disposizioni sul flusso di dati entro tre anni dall'entrata in vigore dell'APE Giappone-UE nel 2019.
Queste disposizioni stabiliscono un flusso di dati senza soluzione di continuità tra il Giappone e l'UE, vietando gli ostacoli al trasferimento dei dati e affrontando il protezionismo digitale, pur consentendo la flessibilità per le misure politiche necessarie. L'obiettivo è quello di incrementare il flusso di dati, facilitando gli affari nel vasto mercato digitale di circa 600 milioni di persone in Giappone e nell'UE, rafforzando i legami economici e allineandosi alla visione giapponese del Data Free Flow with Trust (DFFT).
Nonostante l'UE abbia impiegato molto tempo a formare una posizione interna sulla questione dei flussi di dati nei negoziati commerciali, la questione non è contemplata nell'APE. Tuttavia, una clausola di revisione prevede la possibilità di ratificare in futuro un emendamento per incorporare norme sui trasferimenti di dati. Il Giappone ha recentemente adottato norme sulla privacy simili al GDPR dell'UE ed è in corso un processo di valutazione dell'adeguatezza della legislazione giapponese sulla protezione dei dati ai sensi del GDPR.

Nolīgums starp Eiropas Savienību un Albānijas Republiku par operacionālajām darbībām, ko Albānijas Republikā veic Eiropas Robežu un krasta apsardzes aģentūra (A9-0036/2024 - Lena Düpont) IT

14-03-2024

Ho votato a favore della risoluzione in merito all'accordo che consente a Frontex di operare in Albania.
Con il nuovo mandato di Frontex nel 2019, l'UE ha aggiornato il suo modello di accordo per le azioni di Frontex nei paesi terzi. Nel 2022 sono iniziati i negoziati con l'Albania per aggiornare l'accordo. Il Parlamento ha votato sul conferimento a Frontex di poteri più ampi in Albania, tra cui il controllo delle frontiere con i paesi terzi e l'istituzione di uffici antenna.
Sebbene alcuni abbiano sollevato preoccupazioni sui diritti fondamentali, la relazione è stata ampiamente sostenuta, soprattutto dai gruppi pro-europei e di destra. I Verdi e la sinistra hanno votato contro.

Prasība atdot Rumānijas nacionālo bagātību, ko nelikumīgi piesavinājusies Krievija (RC-B9-0169/2024, B9-0169/2024, B9-0170/2024, B9-0171/2024, B9-0176/2024, B9-0178/2024, B9-0180/2024) IT

14-03-2024

La risoluzione che ho votato in plenaria a marzo affronta la questione del tesoro nazionale rumeno, spostato dalla Romania alla Russia nel 1916-1917 e non più restituito.
Il contesto geopolitico attuale non permette di trovare una soluzione veloce alla gestione del problema. La risoluzione invita la Commissione europea a collaborare con la Romania per un lavoro coordinato al fine della restituzione del tesoro.
Si tratta di una situazione unica a livello internazionale, in cui le proprietà di uno Stato sono detenute da un altro in base a un accordo di custodia. Inoltre, non si stanno rispettando gli obblighi di restituzione.
La questione è importante per la Romania e risolverla in mezzo alle attuali tensioni geopolitiche è diventato molto più complicato.
Nel testo viene sottolineata la necessità di agire a causa della natura senza precedenti della situazione.

Laiks, kas Eiropas Komisijai vajadzīgs, lai atbildētu uz pieprasījumiem par publisku piekļuvi dokumentiem (B9-0162/2024) IT

14-03-2024

Come Parlamento europeo abbiamo approvato una risoluzione sui ritardi nella gestione delle richieste di accesso pubblico ai documenti da parte della Commissione europea.
La delibera sottolinea l'importanza della trasparenza nelle istituzioni europee e il diritto dei cittadini di controllare le loro attività. Vengono citate circostanze di ritardi significativi e di mancato rispetto dei termini per l'accesso ai documenti.
Le raccomandazioni includono la correzione dei ritardi, la pubblicazione dei contratti per i vaccini COVID-19, l'attuazione delle raccomandazioni del Mediatore, la riforma della gestione dell'accesso ai documenti e la pubblicazione proattiva delle informazioni sulle richieste di documenti. La risoluzione chiede inoltre l'immediata pubblicazione dei messaggi di testo relativi all'approvvigionamento dei vaccini e mette in guardia da potenziali azioni legali se i ritardi persistono. La Commissione è invitata a rispettare la legislazione europea sui termini e a informare il Parlamento dei suoi piani.

Darbs pie Eiropas iniciatīvas par ikgadēju bērniem draudzīgas Eiropas galvaspilsētas izraudzīšanos (B9-0174/2024) IT

14-03-2024

Ho votato a favore della risoluzione del Parlamento europeo che sottolinea il ruolo cruciale dei bambini nella società. Sottolinea la necessità che i minori abbiano il miglior inizio possibile nella vita, compreso l'accesso all'istruzione e a un ambiente pulito. Il Parlamento chiede sforzi congiunti tra l'UE e gli Stati membri per garantire società inclusive e più sane, con particolare attenzione alla protezione dei bambini dalla povertà e dall'esclusione sociale.
La risoluzione propone la creazione di un'iniziativa europea per designare annualmente le capitali europee per l'infanzia dando priorità alle prospettive dei bambini e promuovendo politiche responsabili per l'infanzia. Favorirebbero inoltre l'inclusione sociale e le pari opportunità per tutti i bambini, con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili.
Viene inoltre sottolineato il potenziale delle capitali europee per l'infanzia nel contribuire alla lotta contro la povertà infantile e nel migliorare l'attuazione della garanzia europea per l'infanzia.
Inoltre, la misura sottolinea la necessità di considerare gli interessi dei bambini nella trasformazione digitale e nei processi decisionali. Suggerisce che il coinvolgimento dei bambini come partner e futuri decisori li aiuterà a diventare adulti dalla mentalità aperta e a rafforzare i meccanismi di partecipazione dei bambini esistenti a livello locale, nazionale e comunitario.

Kontakti

Bruxelles

Parlement européen
Bât. ALTIERO SPINELLI
15G318
60, rue Wiertz / Wiertzstraat 60
B-1047 Bruxelles/Brussel
Strasbourg

Parlement européen
Bât. LOUISE WEISS
T06054
1, avenue du Président Robert Schuman
CS 91024
F-67070 Strasbourg Cedex