Explicații scrise ale votului - a 8-a legislatură Isabella ADINOLFI

Si trattava di un voto per fissare la posizione del Parlamento in vista dei futuri negoziati riguardanti questa assai importante direttiva. Poiché non si sono prese in considerazione in maniera soddisfacente le richieste dell'iniziativa dei cittadini europei Right2Water, né si è registrato alcun miglioramento sulle PFAS, ho votato contro.

Non avendo riscontrato particolari criticità in relazione a tale atto legislativo il mio voto è stato positivo.

Si trattava di un voto volto a confermare l'accordo raggiunto in trilogo. Pur non essendo totalmente soddisfatti dell'accordo, questo nondimeno rappresenta un piccolo miglioramento dello status quo e pertanto ho votato a favore.

Si trattava di un voto per fissare la posizione del Parlamento in prima lettura in vista delle future negoziazioni. Essendo stati approvati diversi nostri emendamenti che hanno migliorato il testo ho votato a favore.

Si trattava di un voto per fissare la posizione del Parlamento in prima lettura in vista delle future negoziazioni per quanto riguardava il programma Erasmus, uno dei programmi di maggior successo dell'UE. Essendo stati approvati diversi nostri emendamenti che hanno migliorato il testo, ho votato a favore.

Non essendo stati rinvenuti punti critici, ho votato a favore.

Ho votato contro questa relazione in quanto diversi nostri emendamenti volti ad introdurre dei tagli di spesa non sono stati accolti.

La risoluzione presentava diversi passaggi critici, e per questa ragione ho votato contro.

La risoluzione nel suo complesso è stata giudicata in maniera positiva, per questo ho espresso un voto favorevole.

La risoluzione è stata ritenuta soddisfacente e quindi ho votato a favore.

Se da un lato la proposta mira a consolidare il ruolo dell’Unione europea quale attore globale, dall’altro si sono rilevate alcune criticità relativamente al ruolo più “interventista” dell’Europa nel settore della difesa extraeuropea. Per questi motivi ho preferito astenermi.

Si trattava di una proposta di modifica dell'attuale regolamento recante disposizioni comuni (CPR) concernente i finanziamenti per l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile (IOG) nel 2019.
Vista l'importanza dell'argomento ho votato a favore.

Non avendo riscontrato criticità particolari ho votato a favore del provvedimento, che peraltro era abbastanza tecnico.

Si è trattato di un voto sulla decisione del Consiglio al fine di estendere il regime speciale di esenzione totale o parziale dall'imposta "dazi di mare" applicabile a un certo numero di prodotti fabbricati nelle regioni ultraperiferiche francesi.
Essendo la misura stata ritenuta giustificabile e volta a stimolare la competitività e l'attività economica delle regioni ultraperiferiche, senza pregiudicare la coerenza del mercato interno e dell'ordinamento giuridico dell'UE, ho votato a favore.

Il testo finale è stato ritenuto soddisfacente in quanto migliorativo della proposta della Commissione europea e l'ho quindi sostenuto con un voto positivo.

Si trattava di un voto che mirava a fissare la posizione del Parlamento in vista dei futuri negoziati in trilogo.
Il testo finale è stato ritenuto soddisfacente e quindi ho votato positivamente.

La proposta conteneva nuove regole sulle infrastrutture sistemiche del mercato finanziario, meglio note come controparti centrali (CCP).
Sebbene siano condivisibili gli obiettivi del regolamento il testo non è completamente soddisfacente.
Per questo motivo ho preferito astenermi.

Si trattava di un regolamento volto a stabilire la possibilità per le piattaforme di crowdfunding che operano a favore delle imprese, di ottenere un passaporto europeo in modo da poter sollecitare il pubblico risparmio e finanziare imprese in tutti i Paesi UE. Il testo è stato valutato in modo positivo e quindi ho espresso un voto a favore.

Lo scopo della direttiva è quello di consentire a qualsiasi piattaforma europea di allargare il proprio mercato di riferimento a tutti i paesi europei, evitando così i costi legali e di adeguamento procedurale previsti dai regolamenti locali. Ho espresso un voto positivo.

Si trattava del nuovo regolamento relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo di coesione. Ho votato a favore in quanto il testo finale rappresentava un miglioramento della proposta della Commissione anche grazie all'accoglimento di una serie di emendamenti da noi presentati.